Rara prima edizione di una delle più importanti opere scientifiche dedicate al perfezionamento del calendario
Stöffler, Johannes. Calendarium romanum magnum. Oppenheim, Köbel, 1518.
In folio (308 x 200 mm); [14], 74, [50] carte. Frontespizio entro cornice xilografica con 34 stemmi, ripetuta al foglio 14 a racchiudere l’Uomo Anatomico, dedica all’imperatore Massimiliano entro cornice architettonica, 24 piccole vedute di città, alcune ripetute, 12 vignette xilografiche e 12 medaglioni xilografici con i segni zodiacali per il calendario, 63 xilografie in bianco e nero raffiguranti eclissi lunari, 4 xilografie a piena pagina raffiguranti meridiane e strumenti per la misurazione del tempo in fine volume, le tavole e il calendario stampati in rosso e nero e numerose iniziali ornate (restauri e rinforzi al margine esterno della maggior parte delle carte, che occasionalmente interessa la superficie stampata, carte 5 e 10 più corte come in molte copie, alcune macchie, tracce d’umidità.) Legatura degli inizi del XX secolo in piena pergamena, tagli rossi. Ex libris De Gobbis con motto “Je fus sage je fus fou”.
Magnificamente stampata da Köbel a Oppenheim, dove aveva fondato la sua prima tipografia, l’opera fu commissionata a Stöffler, eminente professore di astronomia e matematica a Tubinga, dal Concilio Lateranense. Egli propose che la discrepanza accumulatasi nel XVI secolo a causa dell’imperfetta misurazione del calendario giuliano potesse essere corretta eliminando il giorno aggiuntivo negli anni bisestili nell’arco di quarant’anni. Quando nel 1582 fu introdotto il calendario gregoriano, i dieci giorni di scarto vennero invece soppressi in un’unica soluzione.
Rare first edition of one of the most important scientific works devoted to the improvement of the calendar