Prima edizione del capolavoro del gesuita Pozzo
Pozzo, Andrea. Prospettiva de’ pittori e architetti. Roma, Komarek, 1693-1700.
2 volumi in un volume in folio (390 x 266 mm). La prima parte comprende una tavola incisa da Mariotti, tavola fuori testo raffigurante strumenti per il disegno, 101 tavole di prospettive; la seconda parte tre tavole delle quali una prima firmata Teodoro Vercruys e l’altra Carlo Allet, 118 tavole di prospettive (manca il primo frontespizio in latino, qualche carta arrossata, poche sporadiche macchie.) Legatura coeva in piena pergamena, titolo in oro su tassello rosso, tagli blu a spruzzo. Tassello della libreria antiquaria Ulrico Hoepli, Milano.
L’autore è una delle figure di spicco del Barocco italiano, decoratore, matematico, teorico e autore dell'affresco sulla celebre volta della chiesa di Sant'Ignazio a Roma, dove gli effetti della prospettiva sul soffitto sono grandiosi. Era famoso ai suoi tempi per la sua abilità nel copiare i grandi maestri, la velocità con cui eseguiva i suoi dipinti e soprattutto l'ardente fantasia che metteva al servizio delle monumentali composizioni barocche a trompe-l'œil con cui ricopriva i soffitti e le cupole delle chiese delle grandi città italiane. Questo trattato segna l'apogeo e il completamento del secolo barocco, ed è una sorta di risposta al trattato di prospettiva di Guidobaldo del Monte, che nel 1600 espose la prima teoria generale della geometria proiettiva.
First edition of the masterpiece by the Jesuit Pozzo