Interessante testimonianza di un ex diplomatico, che evoca i difficili inizi della Monarchia di luglio in Francia
Pouqueville, François. Quaderno in ottavo di 81 pagine, legato in mezza pelle verde, contente un manoscritto autografo. Si tratta di uno degli ultimi diari scritti da Pouqueville, (1770-1838) diplomatico, scrittore ed esploratore. Inizia poco dopo la Rivoluzione di luglio del 1830 ed è diviso in due parti: la prima, di 72 pagine corrisponde al diario vero e proprio e copre principalmente due anni. Interrotto per malattia, riprende brevemente nel febbraio 1831 e termina il 5 giugno 1832 con i funerali del generale Lamarque. Gli eventi politici vi svolgono un ruolo importante: nomine governative, disordini a Parigi, intervento della Guardia Nazionale, processo agli ex ministri di Carlo X davanti alla Camera dei Pari, ecc. Si parla anche di suo fratello Hugues, console a Cartagena in Spagna, e delle visite da lui effettuate a diverse personalità come il generale Sebastiani, La Fayette o Chateaubriand. La seconda parte, intitolata “Notes litteraires et scientifiques”, occupa le ultime 9 pagine: datata settembre 1833, contiene letture e appunti accademici sull'Albania, la Macedonia, la Grecia settentrionale e i dintorni di Costantinopoli.
Interesting testimony from a former diplomat, who evokes the difficult beginnings of the July Monarchy in France