Giacomo Francesco Cipper, detto il Todeschini
(Feldkirch, 1664 - Milano, 1736)
GIOCATORI DI CARTE
olio su tela, cm 117,5x93,5
CARD PLAYERS
oil on canvas, 117.5x93.5 cm
Esposizioni
Galleria d'arte Le Tre Veneie, Mostra di pittura barocca veneziana, Padova, 22 maggio - 24 giugno 1943, XXI.
Il dipinto qui presentato mostra una scena di genere, molto cara a Giacomo Francesco Cipper, in cui sono dipinti due giocatori di carte. La tela è impostata secondo un rigoroso e studiato schema geometrico romboidale,in cui volumi e cromie risultano sapientemente bilanciati. Una costruzione analogo si ritrova, ad esempio, nella Partita a carte di collezione privata (Proni, Giuseppe Francesco Cipper detto il Todeschini, Soncino 1994, pp. 86-87).
I quattro protagonisti - i due giocatori, la figura sullo sfondo e il cane in basso - instaurano un dialogo diretto con lo spettatore secondo un impianto compositivo ormai collaudato, che ha contribuito a rendere Cipper tra i più apprezzati e stimati interpreti della pittura di genere al principio del Settecento.
Una qualità che è stata riconosciuta anche dalla critica del Novecento, se Wart Arslan, commentava: "Notiamo (in un quadro del Cipper) il volgersi di faccine sorridenti, attonite verso il riguardante; colte dal pittore in una frontalità che ne dichiara la parentela con l'arte nordica, e la fonte di ispirazione non par dubbia: esse ricordano direttamente Frans Hals (W. Arslan, Del Todeschini e di qualche pittore affine, in "Arte", 1933, pp. 265-266)".