Astolfo Petrazzi
(Siena, 1580 - 1653)
SUONATORE DI VIOLINO CHE ASSAGGIA LE FRAGOLE
olio su tela, cm 103x167
VIOLINIST TASTING STRAWBERRIES
oil on canvas, 103x167 cm
Bibliografia
L. Bonelli, G. Fattorini, Per pascere gli occhi e l’anima: le predilezioni estetiche dei proprietari di ville in età moderna, in Vita in villa nel senese. Dimore, giardini e fattorie, a cura di L. Bonelli Conenna e E. Pacini, Pisa 2000, p. 175, fig. 170;
E. Avanzati, Astolfo Petrazzi e la natura morta a Siena nella prima metà del Seicento, in Luce e ombra. Caravaggismo e naturalismo nella pittura toscana dei Seicento, catalogo della mostra a cura di Pierluigi Carofano, Pisa 2005, p. CCXXI e nota 33.
Già riferito ad Astolfo Petrazzi negli inventari ottocenteschi della raccolta di provenienza, il bel dipinto qui offerto ripete variandola la Tavola imbandita accompagnata da una figura maschile con cui nel 1989 Mina Gregori avviava la ricostruzione dell’artista senese come pittore di natura morta (La natura morta in Toscana, in La natura morta in Italia. A cura di F. Zeri, Milano 1989, II, p. 517, fig. 612) sottolineando la sua probabile formazione romana nel terzo decennio del Seicento e il suo ruolo per l’introduzione in Toscana di formule sperimentate a Roma dai caravaggeschi di seconda generazione, da Pietro Paolo Bonzi a Tomaso Salini.
Sul piano si alternano qui con disposizione sapiente cibi rustici e raffinati argenti, e un originale piatto di fragole che offre lo spunto narrativo della composizione. Da notare anche la perizia con cui è raffigurato il violino momentaneamente accantonato dal giovane, indice di quell’eccellenza nel raffigurare strumenti per cui Petrazzi era ricordato già nel 1630. Una datazione al periodo maturo dell’artista, dopo il ritorno da Roma, è suggerita da Elisabetta Avanzati che in più occasioni ha contribuito a ricostruire la personalità dell’artista senese.