Giovanni Battista Beinaschi
(Fossano 1636 – Napoli 28 settembre 1688)
L'INCREDULITA' DI SAN TOMMASO
GESU' E I PELLEGRINI DI EMMAUS
coppia di dipinti, olio su tela, cm 28x48
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THE INCREDULITY OF SAINT THOMAS
PILGRIMS AT EMMAUS
oil on canvas, cm 28x48, a pair
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I dipinti sono accompagnati da un expertise di Alessandro Agresti, di cui si riporta un estratto.
"I due bozzetti che qui si presentano per la prima volta sono da ricondurre senza dubbio al pennello di Giovanni Battista Beinaschi, uno dei più qualificanti frescanti del XVII secolo operante tra Roma e Napoli. [...] Le influenze della produzione di Mattia Preti e Giacinto Brandi, non che l'eco della pittura caravaggesca, sortiscono risultati di una certa originalità, in cui gli esiti del Barocco maturo - quindi la spettacolarità e l'accentuato dinamismo delle raffigurazioni - si venano di un intenso naturalismo. Le luci argentee, gli insistiti contrasti di luci e ombre concorrono alla creazione di immagini di forte impatto visivo, patetiche che cercano il coinvolgimento emotivo dello spettatore. Questa poetica verrà coerentemente sviluppata nel corso del lungo soggiorno napoletano, dal 1664 al 1688. Qui Beinaschi diverrà un abilissimo pittore a fresco, decorando vaste superfici di alcuni dei più qualificati edifici religiosi partenopei [...]. I nostri dipinti - in eccellente stato di conservazione - ad evidenza bozzetti, vista la rapidità d'esecuzione che li contraddistingue, sono preparatori per composizioni di più ampie dimensioni. Infatti, per quello che L'Incredulità di San Tommaso esiste anche il dipinto finito, segnalato da Federico Zeri nel 1996 in Collezione Zamboni a Bologna. Le numerose varianti rispetto alla tela preparatoria - nella mancanza di uno dei personaggi sul fondo, nella bandiera che reca Cristo, nello svolgersi dei panneggi come nella cromia adoperata - ci consentono di confermare che le nostre opere non sono dei d'aprés o delle memorie ma effettivamente delle prime idee dell'artista che poi sarebbero state elaborate in successive versioni con un maggiore grado di finezza, fino allo stadio di modello, da presentare al committente per essere approvato in vista della redazione finale. La presenza del Gesù e i pellegrini di Emmaus testimonia che al quadro già Zamboni era previsto un altro quadro d'accompagno che al momento non è ancora riemerso. [...] Dal punto di vista stilistico, sono davvero stringenti i confronti che è possibile istituire con i rari bozzetti che ci sono pervenuti di Giovanni Battista Beinaschi".