GIACOMO BALLA
(Torino 1871 - Roma 1958)
Nella luce del tramonto
1925
olio su compensato
cm 40,5x53
firmato in basso a destra
al retro iscritto "NELLA LUCE / DEL TRAMONTO / AN.1925 / DI BALLA"
L'opera è accompagnata da autentica dell'Archivio Giacomo Balla, Roma di Elena Gigli e ivi registrata col n.2023 - 1085.
L'opera è accompagnata da autentica su foto firmata da Luce Balla.
Provenienza
Giacomo Balla, Roma
Collezione privata
Bibliografia
G. Lista, Balla, Edizione Fonte d'Abisso, Modena, 1982, n.1014, (erroneamente datato 1945, per erronea similitudine iconografica con l'opera n.1013)
Mi alimento della purezza buonissima della natura per cui figlio di essa non accetto nessunissima affermazione. Ho un carattere né cosi né cosà, sono natura fatto da essa e non dagli uomini, per cui vivrò da me certissimo della mia arte che fa palese nella pittura la mia anima scrive Giacomo Balla all'inizi del Novecento proprio quando si nutre delle immagini davanti a casa sua dentro e fuori Villa Borghese, la sua nuova Montaigne Sainte Victoire.
Non resta fermo nel parco davanti alla sua casa-convento, ma attraverso i prati e i viali si inoltre alla ricerca di varie atmosfere e sensazioni sempre nuove: Il Pittore Balla nato a Torino 1871, senza badare a scuole e maestri, si diede subito alla ricerca del vero interpretandone i suoi infiniti aspetti con una sua tecnica coloratisferica e luminosa. Già nel 1908, visitando lo studio di Giacomo Balla, Ugo Antonelli scrive: "...E se volessi con una sola frase definire la sua figura, di sognatore ardente e di lottatore infaticato, non potrei che chiamarlo: Il dipintore della luce".
Elena Gigli, Roma 20 gennaio 2023
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