Ambito di Antonio Canova, prima metà secolo XIX
CLIO
scultura in marmo bianco raffigurante la musa della storia, cm 41x32x18
Ambit of Antonio Canova, first half of the 19th century, Clio, white marble
L'opera originale di Antonio Canova, realizzata nel 1811 e oggi conservata al Musée Fabre di Montpellier, viene considerata insieme alla testa di Elena come il primo esempio di testa ideale realizzato dallo scultore veneto (Possagno 1757 - Venezia 1822). Essa va messa in relazione al celebre ritratto di Elisa Baciocchi, con cui condivide l’elaborata acconciatura a piccoli riccioli, raccolti sulla nuca e fermati da nastri. Rispetto a quest’ultimo, tuttavia, Canova opera una decisa idealizzazione del volto, che perde la definizione realistica del ritratto per assumere i tratti perfetti di un volto ideale, rappresentazione universale della bellezza. Il marmo fu donato da Canova a Luisa Stolberg, contessa d’Albany, come ringraziamento per aver favorito l’importante commissione del monumento a Vittorio Alfieri, innalzato nella basilica di Santa Croce, a Firenze, nel 1810.