Albert Philippot
(Couillet, 1899 - Woluwe-Saint-Pierre, 1974)
LE BAIGNEUSE
olio su tela, cm 151x100 (pannelli laterali); cm 151x201 (pannello centrale)
firmato e datato "1922" in basso a destra (pannello di destra)
LE BAIGNEUSE
oil on canvas, 151x100 cm (side panels); 151x201 cm (central panel)
signed and dated "1922" lower right (right panel)
Albert Philippot si formò all'Accademia di Bruxelles nel 1918 e fu inizialmente influenzato dai suoi tutori Jean Delville e Costant Montald, sebbene in una vena più lirica che intellettuale. Negli anni Venti produsse grandi opere decorative a tempera e sviluppò la sua tecnica a olio tra il 1926 e il 1930 su ritratti, nudi, interni e paesaggi. Si ispirò anche ai vecchi maestri e alle loro tecniche, influenzando il suo lavoro e i suoi restauri come dimostra il grande dipinto che presentiamo in questo catalogo di vendita, d’spirazione chiaramente botticelliana.
Dopo che il suo studio fu incendiato da una bomba nel 1944, distruggendo gran parte della sua opera, l’artista abbandonò la pittura per concentrarsi sul restauro, in cui era stato istruito dal suocero Jef Van der Veken.
Suo figlio Paul Philippot fu uno dei fondatori dell'ICCROM e Direttore fino al 1977. Esperto di conservazione dei beni culturali, uno dei suoi compiti fu quello di individuare nei vari paesi istituzioni e professionisti specializzati, allo scopo di creare una rete internazionale di esperti.