UNA COLLEZIONE DI VASI DA FARMACIA IN MAIOLICA

Firenze, 
gio 7 - gio 14 Marzo 2024
Asta online 1296
9

VERSATOIO, ROMA, 1603

€ 400 / 600
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VERSATOIO, ROMA, 1603

in maiolica dipinta in monocromia, corpo di forma ovoidale, allungata e rastremata fino al piede basso e a disco; dalla spalla si innalza un cannello breve e cilindrico legato con un cordolo, mentre il collo è cilindrico alto e termina in un orlo appena aggettante, l’ansa a doppia corda è desinente a ricciolo. L’orciolo è decorato su fondo smaltato berettino con un fitto motivo naturalistico con foglie bipartite a circondare il cartiglio, che termina sul retro con andamento sinuoso ed ospita la scritta apotecaria in corsivo maiuscolo. Al di sotto del cartiglio l’immagine di un cherubino, mentre sotto l’ansa compare la data 1603. La forma allungata e la datazione fanno di quest’opera un caso a sé rispetto alle altre maioliche romane presenti in questa collezione, confermando la varietà della produzione romana a cavallo tra i due secoli, confermata dal confronto con un’opera morfologicamente affine del Museo di Arte Sacra di Roma; alt. cm 19,4, diam. bocca cm 9,8, diam. piede cm 9,6

 

AN EWER, ROME, 1603

 

Bibliografia

M. A. Crisanti, N. Stringa (a cura di), Sine quibus. L'uso delle erbe officinali negli antichi vasi da farmacia, Fermo 2014, p. 86 n. 33

 

Bibliografia di confronto

O. Mazzucato, Le ceramiche da farmacia a Roma tra '400 e '600, Viterbo 1990, p. 89 n. 62