L’Essenziale

Che costituisce o contiene l’essenza di una cosa.

Questa definizione nel mondo enologico è particolarmente calzante: il vino è l’essenza contenuta dalla bottiglia, ma per l’universo dei vini pregiati e da collezione questa non basta, e così l’essenziale diventa la capsula, l’etichetta, lo stato di conservazione…tutti elementi che rendono uniche bottiglie che nascono già come tesori.

Ma l’essenza in questo mondo non è solamente il vino, è anche la convivialità con il quale viene consumato, cosa che negli ultimi due anni ci è stata portata via da cause di forza maggiore, ma che finalmente sembra tornare a una normalità. Così Pandolfini è onorata di celebrare il ritorno a questa “nuova” normalità con un partner d’eccezione, una delle aziende storiche che porta alto il nome e la qualità italiana nel mondo: Ferrari dei Fratelli Lunelli. Una prestigiosa joint venture che culminerà con una degustazione esclusiva del più importante cuvée dell’azienda trentina: il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore, l’unica bollicina italiana che può competere con le celebri maison della Champagne. Questo evento, riservato solo alla stampa e a pochi clienti nella mattina del 27 aprile, apre la nostra due giorni di asta. I nostri ringraziamenti per la partecipazione alla giornata, ma soprattutto per la sua realizzazione, vanno alla famiglia Lunelli e a tutto il suo staff, nonché all’Avvocato Paolo Baracchino, per la guida sapiente che, in qualità di relatore, ci fornirà nel corso della degustazione.

Oltre ai primi 7 lotti provenienti direttamente dalla cantina della casa madre Ferrari, i lotti che verranno battuti nel pomeriggio saranno tutti italiani, con un focus particolare sulla nostra regione: la Toscana. Come sempre saranno presenti i grandi nomi, anche con grandissimi formati, come le Imperiali (bottiglie da 6 litri, n.d.r.) di Masseto, e annate leggendarie, come la Magnum di Sassicaia del 1985, che ha ottenuto i migliori punteggi su tutte le classifiche internazionali del settore, e che chiude la prima giornata.

La mattina del secondo giorno si ripartirà dall’Italia con il Piemonte e con i suoi maggiori produttori quali Gaja, Giacomo Conterno e Bartolo Mascarello.

Proseguiremo poi con la vicina Francia e in particolare con la Champagne: saranno presenti i grandi nomi amati dai nostri collezionisti; Bollinger, Selosse, Cristal, Salon, Krug e Dom Perignon.

La mattinata si chiuderà con i lotti provenienti dal resto del mondo come il Vega Sicilia e il Penfolds.

Nel pomeriggio rimarremo in Francia, con i lotti più apprezzati dagli amanti del vino di tutto il mondo, ovvero quelli provenienti dal Bordeaux e dalla Borgogna. Nelle proposte sono presenti le selezioni dei maggiori produttori, tra cui casse aperte personalmente da noi: di particolare interesse sono le confezioni da 12 bt di Château Lafite Rothschild e di Château Margaux, entrambe del 2000.

Per quel che concerne la Borgogna, invece, di particolare prestigio, oltre a una nutritissima selezione di lotti di Coche-Dury, Rousseau e Engel, abbiamo l’onore di presentare in catalogo una bottiglia del ricercatissimo Musigny del Domaine Leroy, annata 2008: un vino prodotto in poche centinaia di esemplari.

Chiude la vendita una notevole collezione del Domaine de la Romanée Conti: su tutte una bottiglia di Romanée Conti del 1990.

Un’asta che ha tutte le carte in regola per diventare un evento eccezionale per gli amanti del settore, a cui manca l’ultimo ingrediente essenziale: Voi.



Highlights dell'asta