GIOIELLI

25 - 26 MAGGIO 2022

GIOIELLI

Asta, 1112
FIRENZE
Palazzo Ramirez-Montalvo

25 Maggio 2022
ore 10.30 Lotti 1 - 111
ore 15.30 Lotti 112 - 282

26 Maggio 2022

ore 10.30
Lotti 283 - 391
Esposizione
MILANO
Giovedì 12 Maggio 2022 10-18
Venerdì 13 Maggio 2022 10-18
Sabato 14 Maggio 2022 10-18

FIRENZE
Venerdì 20 maggio 2022 10-18
Sabato 21 maggio 2022 10-18
Domenica 22 maggio 2022 10-13
Lunedì 23 maggio 2022 10-18
martedì 24 maggio 2022 10-18

Parte del ricavato dei lotti dal 1 al 41 verrà destinato alla Fondazione Internazionale d’Amato Onlus, nata nel 2010 da Luigi e Donatella D’Amato grazie al Gen. C.A. CC Vittorio Barbato e per volontà testamentaria di Donna Anny -moglie del Prof. Luigi D’Amato e madre di Donatella- per ricordare la memoria dei loro cari, entrambi scomparsi a causa di malattia oncologica.
La Fondazione, finalizzata alla Ricerca medico scientifica in campo oncologico, contribuisce a sostenere laboratori di ricerca universitari e dipartimenti sanitari ospedalieri per la lotta contro il cancro; inoltre è attiva con specifici progetti per la Terapia del dolore per migliorare la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie nel percorso della malattia.
 
 
 
Stima   200 € - 80000 €

Tutte le categorie

181 - 210  di 391
200

EMILIO GRECO SCULTURA FIGURATA

in oro giallo inciso 18kt, raffigurante un granchio su una roccia a rilievo sulla spiaggia, firmato "Greco", punzone 18kt, gr. 439

 

EMILIO GRECO FIGURATIVE ORNAMENT IN 18KT YELLOW GOLD

 

 

"...Sono nato a Catania in una casa posta sotto il livello stradale, eravamo in otto tra i genitori, i figli e una vecchia sorella di mio padre..."

Emilio Greco nasce a Catania l'11 ottobre 1913.

Già in età scolare dimostra la sua passione per l’arte: di nascosto, scoraggiato da suo padre che lo vorrebbe

avviare a una professione più redditizia, riempie quaderni di disegni.

Saranno tuttavia le modeste condizioni della famiglia a spingerlo verso la scultura.

Ottenne una grandissima popolarità con il monumento Pinocchio e la Fatina (1956) per il paese di Collodi.

Proseguì per diversi anni l'insegnamento a Napoli, e poi di nuovo alla capitale dal 1967 al 1975. Dopodiché ebbe prima la cattedra all'Accademia di Belle Arti a Monaco, e più avanti lavorò a Salisburgo su interesse di Oskar Kokoschka.

 

 

"... I was born in Catania in a house located below the street level, we were eight among parents, children and an old sister of my father ..."

Emilio Greco was born in Catania on 11 October 1913.

When still at school, he shows his passion for art: secretly, discouraged by his father who would like him

starting a more profitable profession.

However, the modest conditions of the family will push him towards sculpture.

It achieved great popularity with the Pinocchio and the Fairy monument (1956) for the town of Collodi. His cycle of the Great Bathers and his portraits of young women are poetic.

He continued teaching in Naples for several years, and then back to the capital from 1967 to 1975. After that, he first held the chair at the Academy of Fine Arts in Munich, and later worked in Salzburg on the interest of Oskar Kokoschka.

 

Stima   € 13.000 / 19.000
Aggiudicazione  Registrazione
201

ROMOLO GRASSI SCULTURA "GIONA"

base in calcedonio, su cui poggia una struttura a forma di grande pesce in oro giallo 18kt con lavorazione a cordicella di cm 13,5x10 circa, contenente all'interno dei piccoli pesci in smalti policromi, dim. cm 22x10x11,5, gr. 1046 complessivi. Corredato di libro in tela editoriale con illustrazioni a colori in tavole fuori testo che presentano le splendide creazioni di gioielli e soprammobili-gioiello del lombardo Romolo Grassi, maestro orafo e gioielliere del XX secolo.

 

ROMOLO GRASSI "JONAH" ORNAMENT IN AGATE 18KT YELLOW GOLD AND ENAMELS

 

 

Romolo Grassi iniziò la sua attività di orafo fin da bambino, seguendo gli insegnamenti del padre Luigi.

Partecipò a numerosi concorsi nazionali e internazionali, vincendo vari premi, tra cui quello indetto dalla prima Triennale di Milano fra tutte le scuole orafe italiane. Nei decenni seguenti completò la propria formazione professionale e seppe conquistarsi una solida reputazione internazionale, ispirandosi ai modelli di Alfredo Ravasco, allo scultore Adolfo Wildt e più in generale alle esperienze dell’Art Déco. Il suo stile originale univa la grande accuratezza tecnica all’elegante raffinatezza delle linee e dei colori, con arditi e inediti accostamenti di metalli e pietre preziose.

 

"Pensare non è perdersi nei sogni, ma è andare oltre gli orizzonti ristretti della nostra vita quotidiana e - quando mi è concesso di pensare in serenità - vedo uomini in pace tra loro in un mondo migliore".

 

Bibliografia:

GOLDSMITH’S WARES FROM A LOMBARD WORKSHOP, “JEWELS OF ALL TIMES”, Prefazione di Guido Gregorietti, Introduzione di Marco Valsecchi, Presentazione di Romolo Grassi, Capellini stampatore, 1975.

 

 

Romolo Grassi began his goldsmith business as a child, following the teachings of his father Luigi.

He participated in numerous national and international competitions, winning various prizes, including the one held by the first Milan Triennale among all the Italian goldsmith schools. In the following decades he completed his professional training and was able to gain a solid international reputation, drawing inspiration from the models of Alfredo Ravasco, the sculptor Adolfo Wildt and more generally from the experiences of Art Déco. Its original combined great technical accuracy with the elegant refinement of lines and colors, with daring and unprecedented combinations of metals and precious stones.

 

"To think is not tolose oneself in dreams, it is to go beyond thenarrow horizons of our daily life and - when I am allowed to think in serenity - I see men in peace among themselves in a better world."

 

Bibliography:

GOLDSMITH'S WARES FROM LOMBARD WORKSHOP, "JEWELS OF ALL TIMES", Preface by Guido Gregorietti, Introduction by Marco Valsecchi, Presentation by Romolo Grassi, Capellini stampatore, 1975.

 

 

 

Stima   € 4.000 / 6.000
Aggiudicazione  Registrazione
202

MAN RAY "LE TROU" EDIZIONE LIMITATA N. 5/12

in oro giallo 18kt e platino, firmato "Man Ray '70", punzoni 18kt e del fabbricante GM "Gem Montebello", mis. 53, gr. 17

 

MAN RAY "LE TROU" LIMITED EDITION N. 5/12 IN 18KT YELLOW GOLD AND PLATINUM

 

 

“I miei lavori sono pensati per divertire, annoiare, sconcertare, confondere ed inspirare la riflessione.”

 

Man Ray, nome d’arte di Emmanuel Rudinsky, nasce a Filadelfia nel 1890 da una famiglia di origine ebraiche. Meglio conosciuto per la sua fotografia di moda e per i suoi contributi ai movimenti dada e surrealisti, è stato un artista prolifico che ha creato opere attraverso molti mezzi, tra cui: pittura, fotografia, scultura e cinematografia.

Nel 1897 Emmanuel e la sua famiglia si trasferirono a Williamsburg, Brooklyn, e pochi anni dopo cambiarono il loro cognome in Ray. Emmanuel o "Manny" ha poi cambiato il suo nome in Man, da cui il nome "Man Ray". Mentre viveva a New York, Man Ray fu fortemente influenzato dalla scena dell'avanguardia a New York e da artisti dell'epoca tra cui Marcel Duchamp.

Verso la fine della sua carriera ha fatto un'incursione nel design di gioielli e ha collaborato con lo stimato gioielliere italiano Giancarlo Montebello, noto anche come GEM.

Man Ray morì nel 1976. Sua moglie Juliet Man Ray organizzò un fondo fiduciario per il suo lavoro, donando gran parte di esso a musei, tra cui l'anello "Le Trou"  che fu donato al Centre Pompidou di Parigi.

 

Bibliografia:

"L'arte del Gioiello e il gioiello d'artista dal '900 ad oggi", Catalogo della mostra (Firenze), M.Mosco, Giunti Editore, 2000

 

 

 

"My works are designed to entertain, bore, confuse, confuse and inspire reflection."

 

Visual Artist Man Ray was born Emmanuel Radnitzky in Philadelphia in1890. Best known for his fashion photography and for his contributions to the Dada and Surrealist movements, he was a prolific artist creating works across many mediums, including: painting, photography, sculpture, and film.

In 1897 Emmanuel and his family relocated to Williamsburg, Brooklyn, and a few years later changed their surname to Ray. Emmanuel or "Manny" then changed his first name to Man, hence the name "Man Ray". While living in New York, Man Ray was heavily influenced by the avant-garde scene in NYC, and by artists of the time including Marcel Duchamp.

Near the end of his career he forayed into jewelry design and teamed up with esteemed Italian jeweler Giancarlo Montebello, also known as GEM.

Man Ray passed away in 1976. His wife Juliet Man Ray then organized a trust for his work, donating much of it to museums, among which were "Le Trou" ring which was donated to the Centre Pompidou in Paris.

 

Bibliography:

"L'arte del Gioiello e il gioiello d'artista dal '900 ad oggi", Catalogo della mostra (Firenze), M.Mosco, Giunti Editore, 2000

 

 

Stima   € 4.000 / 6.000
Aggiudicazione  Registrazione
181 - 210  di 391