IMPORTANT RENAISSANCE MAIOLICA

26 OCTOBER 2022
Auction, 1176
53

A PAIR OF PHARMACY JARS (ALBARELLI), SICILY OR FAENZA, LATE 16TH CENTURY

Estimate
€ 3.000 / 5.000
Price realized  Registration

A PAIR OF PHARMACY JARS (ALBARELLI), SICILY OR FAENZA, LATE 16TH CENTURY

 

COPPIA DI ALBARELLI, SICILIA O FAENZA, FINE DEL SECOLO XVI

in maiolica dipinta in policromia in verde ramina, blu di cobalto, bistro e bruno; alt. cm 28,6, diam. bocca cm 11, diam. base cm 9,6

 

Bibliografia di confronto

C. Ravannelli Guidotti in R. Ausenda (a cura di), Le collezioni della fondazione Banco di Sicilia. Le maioliche, Milano 2010, pp. 118-119 n. 43;

G.R. Croazzo, in R. Ausenda (a cura di), Le collezioni della fondazione Banco di Sicilia. Le maioliche, Milano 2010, pp. 44-47 nn. 7-8

 

La coppia di albarelli ha forma cilindrica allungata e rastremata al centro, la bocca è ampia con orlo arrotondato, il collo è breve, la spalla angolata, il calice, pure angolato, scende su un basso piede cilindrico con orlo arrotondato. Sul fronte, entro una cornice baccellata di forma ovale, sono ritratte due figure di santi su fondo giallo con elementi paesaggistici: nel primo è raffigurato San Francesco che avanza reggendo la croce nella destra e il vangelo nella sinistra, nel secondo Santa Lucia, caratterizzata dai segni del martirio. Sul retro entrambi i vasi presentano un ricco decoro a trofei con pochi elementi di grandi dimensioni su fondo blu, coerenti stilisticamente.

La facies pittorica è quella tipica dei pittori faentini delle grandi botteghe dei “bianchi”, e tuttavia gli elementi dei trofei trovano ampio riscontro in albarelli simili delle botteghe siciliane, dove sappiamo essere aver operato pittori faentini. Il ductus pittorico dei trofei è piuttosto scolastico, di bottega, standardizzati e con contorni marcati, meno acquarellati, secondo un uso più siciliano che faentino, che ritroviamo nell’ambito della bottega Lazzaro, spesso la più prossima ad una cifra stilistica “faentina”. Di qui la doverosa prudenza attributiva, che nulla toglie alla grande qualità delle opere in esame.