From the Renaissance to the early 1900s Path through 5 centuries of painting| MASTER PAINTINGS

1 JULY 2020
Auction, 0338
13

Scuola toscana, prima metà sec. XVI

Estimate
€ 3.000 / 5.000
Price realized  Registration

Scuola toscana, prima metà sec. XVI

SANTO MONACO MARTIRE

olio su tavola, cm 16,5x26

tracce di iscrizioni incise in prossimità degli angoli superiori

 

Tuscan school, first half of 16th century

SAINT MONK AND MARTYR

oil on panel, cm 16,5x26

traces of engraved inscriptions on the upper corners

 

Si tratta con ogni probabilità di uno degli scomparti di una predella che comprendeva figure di santi come elementi di raccordo tra scenette istoriate. Larghe campiture si alternano a pennellate liquide che segnano le pieghe del saio o l’ondeggiare verso sinistra della barba ravvivata anche da sottili lumeggiature.

L’iscrizione in alto a destra dove ancora ben visibile è la lettera “M” iniziale e la “O” finale hanno portato in passato a un’attribuzione a Domenico Beccafumi (Monteaperti, 1486 – Siena, 1551), nato Mecherino o Mecarino.

Pur nella difficoltà di inquadrare il contesto di provenienza, data l’essenzialità della composizione che fornisce pochi elementi idonei a stabilire stringenti confronti stilistici, proprio alcuni esempi ricondotti all’attività di Beccafumi e bottega permettono di collocare l’opera nell’ambiente artistico toscano di primo cinquecento. Si vedano la piccola tavola raffigurante Santo Stefano della collezione Chigi Saracini di Siena e gli scomparti della predella, conservati al museo del Louvre di Parigi e presso la Pinacoteca Nazionale di Siena (P. Torriti, Beccafumi, Milano 1998, p. 77, scheda P14 e pp. 145-147, scheda P68), in origine parte della Madonna col Bambino e Santi dell’Oratorio di San Bernardino di Siena - tre racconti francescani alternati alle figure di San Bonaventura, Santa Elisabetta d’Ungheria e di confratelli in adorazione – che mostrano analogie nella resa delle figurette attraverso poche pennellate capaci di restituire la sensazione di movimento e nella predilezione per tonalità chiare.