European furniture and works of art

MODELLINO DI CASSETTONE, ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVIII

in legno ebanizzato, lastronato e intarsiato in vari legni, piano di forma rettangolare con angoli anteriori smussati, intarsiato con due cornici rettangolari realizzate dall’alternanza cromatica di legni chiari e scuri a formare un motivo a scacchiera, che inquadra al centro di ognuna un elemento romboidale, fronte a tre cassetti ornati da cornici rettangolari intarsiati similmente a quelle del piano a inquadrare i pomelli, fianchi ornati a motivi floreali entro analoga cornice, base modanata su piedini a sfera schiacciata, cm 27x40x19

A NORTHERN ITALY MODEL OF A COMMODE, 18TH CENTURY

TAPPETO SUMAKH, CAUCASO, METÀ SECOLO XIX

fondo rosso con medaglioni a stella nei toni del blu e del verde, nel campo piccoli motivi geometrici, bordura gialla con stelle multicolore, cm 280x180

A SUMAKH CARPET, CAUCASUS, MID 19TH CENTURY

Bibliografia di confronto

A. Boralevi, Sumakh: Tappeti tessuti del Caucaso / Flat-woven Carpets of the Caucasus, Firenze 1986, p. 51 tav. 10

CASSETTA DA VIAGGIO, SECOLO XIX

in mogano con bocchette, maniglie e montatura in bronzo dorato, coperchio intarsiato con monogramma entro panoplie, interno con vani a giorno e scomparti di diverse grandezze, cm 25x73x42,5

A 19TH CENTURY TRAVEL CASE

COPPIA DI COMODINI, LOMBARDIA, FINE SECOLO XVIII

in noce lastronato e intarsiato in varie essenze, piano di forma rettangolare centrato da rosone, uno sportello con due ripiani all'interno ornato nella parte superiore da fascia intarsiata a festone di foglie ricorrenti che prosegue anche sui lati cui segue cornice rettangolare centrata da rosone analogo al piano, lesene angolari decorate da vaso con tralci vegetali, su gambe troncopiramidali ornate da decori fitomorfi, cm 77x54x40

A PAIR OF LOMBARD BEDSIDE CABINETS, LATE 18TH CENTURY 

COPPIA DI CASSETTONI, LOMBARDIA, FINE SECOLO XVIII

in noce lastronato e intarsiato in varie essenze, piano di forma rettangolare centrato da rosone, fascia sottopiano a un sottile cassetto decorato da festone di foglie, due cassetti sottostanti profilati da riserva rettangolare, centrati da rosone e inquadrati da lesene ornate da vaso con tralci vegetali, maniglie in bronzo cesellato, fianchi ornati analogamente al fronte, gambe troncopiramidali decorate da motivi fitomorfi, cm 89x123x58

A PAIR OF LOMBARD COMMODES, LATE 18TH CENTURY  

SCRIVANIA, MANIFATTURA MILANESE, FINE SECOLO XVIII

lastronata e intarsiata in legni pregiati, piano di forma rettangolare ornato da medaglione con trofei di strumenti musicali al centro con rami fogliacei agli angoli entro cornice a volute fogliacee ricorrenti, scorrevole a celare tablette intarsiata con rosone che, anch’essa scorrevole, mostra all’interno un vano a giorno inquadrato su tre lati da cassettini, fascia sottopiano a cornice dentellata sotto la quale è un fregio a girali trattenuti sui fianchi da puttini con medaglioni centrali raffiguranti personaggi di profilo, fronte a due cassettini per lato ciascuno ornato da riserva rettangolare a inquadrare ramages vegetali che si dipartono da due delfini divergenti con code incrociate, con interno ornato a rosone entro cornice a nastro ritorto, fianchi decorati da riserva centrale a elemento vegetale tra volute fogliacee centrate da fiore mentre, sul retro, il decoro del fronte è ripetuto in corrispondenza dei cassetti, con l’aggiunta di un pannello centrale dove rabeschi vegetali si sviluppano da un motivo a vaso centrale, lesene angolari decorate a candelabre su gambe troncopiramidali, cm 83x125x68

A MILANESE WORKSHOP DESK, LATE 18TH CENTURY

RARO SURTOUT DE TABLE, PIEMONTE, PERIODO NEOCLASSICO

in legno intagliato laccato e dorato di forma rettangolare ad angoli scantonati, composto da sette elementi, interamente ornato al centro da ricco motivo di grottesche con vasi, animali e personaggi maschili posti a inquadrare alternativamente paesaggi e medaglioni con figure classiche, entro doppia bordura delle quali la più interna a motivo di ramages vegetali terminanti in draghi intervallate da vasi e poste a inquadrare medaglioni con volti, e la più esterna a doppio nastro incrociato a formare un otto con centri ornati da fiorellini alternati a croci; profilo esterno dorato e modanato su base ornata a fiori aperti intervallati da medaglioni classici a monocromo, ognuno dei sette elementi sostenuto da quattro piedini dorati a trottola, cm 9x330x62,5; completo di custodia originale in legno dipinto con maniglie in ferro battuto, recante sul coperchio una targhetta di inventario in smalto con numero 39, cm 68,5x70x55

A RARE PIEDMONTESE NEOCLASSICAL SURTOUT DE TABLE

CASSETTONE, GIOVANNI MAFFEZZOLI, LOMBARDIA, 1800 CIRCA

lastronato e intarsiato in essenze pregiate, piano di forma rettangolare interamente intarsiato con capriccio architettonico con figura e cane entro molteplici cornici delle quali le principali intarsiate a motivo di nastro intrecciato e di fogliette di acanto, sotteso da fascia intarsiata a dentellatura sotto alla quale si aprono due cassetti appaiati ornati a cornucopie e motivi fogliacei che si dipartono dalle bocchette entro cornice rettangolare a nastro intrecciato, cui seguono altri due cassetti ornati da grande intarsio a rovine architettoniche entro molteplici cornici intarsiate, fianchi ornati analogamente al fronte, lesene angolari decorate a candelabre terminanti su piedini troncoconici anch’essi intarsiati, cm 93,5x126,5x59

A LOMBARD COMMODE BY GIOVANNI MAFFEZZOLI, CIRCA 1800

Bibliografia di confronto

A. González-Palacios, Il Tempio del Gusto. Le Arti Decorative in Italia fra Classicismi e Barocco. Il Granducato di Toscana e gli Stati Settentrionali, Milano 1986, pp. 274-275;

E. Colle, Il mobile neoclassico in Italia. Arredi e decorazioni d’interni dal 1775 al 1800, Milano 2005, pp. 334 e 471

E. Colle (a cura di), Giuseppe Maggiolini un virtuoso dell'intarsio e la sua bottega in Parabiago, catalogo della mostra, Parabiago 20 settembre - 9 novembre 2014, Parabiago 2014, p. 48

L’elevata cura dei legni, scelti sapientemente e accostati tono su tono per sfruttare a pieno la resa pittorica delle venature, ci permette di riferire questo mobile alla maestria di Giovanni Maffezzoli. Nato a Cremona nel 1779, nel 1791 si trasferisce, giovanissimo, a Parabiago, per entrare a far parte della bottega di Giuseppe Maggiolini. Qui resterà per 12 anni senza percepire alcun compenso, ma ricevendo in cambio del suo lavoro vitto e alloggio dal maestro. Rientrato a Cremona nel 1803, dà vita a una propria bottega nella quale rielabora quanto appreso dal maestro in uno stile del tutto originale, caratterizzato da una spiccata predilezione per grandi pannelli e lastre uniche, sui quali prendono forma vedute prospettiche con architetture, capricci con rovine e scene classicheggianti. Con eccelsa abilità, lavora il legno con la sabbia arroventata in modo da conferire alle scene raffigurate una delicata quanto precisa ombreggiatura, arricchita poi nei dettagli con l’incisione a bulino, ottenendo un effetto quasi pittorico. Caratteristiche, queste, evidenti sia nel pannello Gli Argonauti alla conquista del vello d’oro, premiato a un’esposizione presso l’Istituto Reale delle Scienze di Milano, sia nel pannello Il sacrificio di Attilo Regolo, oggi conservato presso il Museo Civico Ala Ponzone di Cremona, che con il precedente faceva parte di un insieme di sei tarsie, mentre le restanti sono conservate in collezione privata.

TAVOLINO, BOTTEGA DEI FRATELLI DELLA VALLE, LIVORNO, 1830-1840

in mogano con piano circolare in scagliola raffigurante al centro una scena di caccia al leone da un modello di Bénigne Gagneraux, contornata da una ricca bordura di ispirazione classica formata da girali fogliacei tra i quali sono animali alternati a vasi di fiori e lire; base a balaustro di forma ottagonale dal quale si dipartono quattro gambe su piedi a sfera schiacciata, calzati da rotelline, alt. cm 72, diam. cm 100

A DELLA VALLE WORKSHOP SMALL TABLE, LIVORNO, 1830-1840

Bibliografia di confronto

S. Chiarugi, Botteghe di mobilieri in Toscana 1780-1900, Firenze 1994, vol. I, pp. 225-227, vol. II pp. 457-458;

A.M. Massinelli, Scagliola. L'arte della pietra di luna, Roma 1997, pp. 50-52 e p. 87

GRUPPO DI OTTO POLTRONCINE, TOSCANA, SECOLO XIX

in mogano, schienale a giorno impreziosito da motivo traforato, braccioli di linea lievemente mossa, gambe a sciabola, sei con seduta rivestita in stoffa rossa e bianca con decori geometrici verdi e due con seduta rivestita in stoffa bianca, alt. cm 88

A GROUP OF EIGHT SMALL ARMCHAIRS, TUSCANY, 19TH CENTURY

QUATTORDICI SEDIE, TOSCANA, PERIODO NEOCLASSICO

in legno ebanizzato, schienale a giorno ad archetti sorretti da colonnine, grembiale liscio su gambe a sciabola dipinti “all’etrusca” in ocra con profilature e decori a palmette ricorrenti e festoni fogliacei, sedili impagliati con angoli ornati da farfalle dipinte, alt. cm 89

A GROUP OF FOURTEEN TUSCAN NEOCLASSICAL CHAIRS

QUATTRO PANCHE, TOSCANA, PERIODO NEOCLASSICO

in legno ebanizzato, braccioli a giorno di forma svasata e grembiale liscio su gambe troncopiramidali dipinti “all’etrusca” in ocra con profilature e decori a festoni fogliacei, lungh. cm 199

A GROUP OF FOUR TUSCAN NEOCLASSICAL BENCHES

COPPIA DI CONSOLE, TOSCANA, PERIODO NEOCLASSICO

in legno ebanizzato, piano in marmo di forma rettangolare, fascia sottopiano modanata dipinta “all’etrusca” in ocra con profilature e decori a palmette ricorrenti, alte gambe troncopiramidali profilate e ornate da festoni fogliacei in ocra, cm 100x128,5x64

A PAIR OF TUSCAN NEOCLASSICAL CONSOLES

CASSA NUZIALE, ICILIO FEDERICO JONI E COLLABORATORI, SIENA, STILE DEL SECOLO XV

in noce intagliato e lumeggiato in oro, dipinto a tempera e con decorazioni a rilievo in pastiglia, coperchio profilato da fascia a ramages a inquadrare al centro uno stemma entro gigli dorati su fondo blu, fianchi ornati da stemmi e festoni, fronte inquadrato da due paraste con candelabre a rilievo interamente dipinto con corteo rinascimentale, forse la partenza per una caccia al falcone, sullo sfondo di un ampio paesaggio con architetture, cm 40x123x43

A WEDDING CHEST (CASSONE), ICILIO FEDERICO JONI AND COLLABORATORS, SIENA, 15TH CENTURY STYLE

Esposizioni

Falsi d’Autore. Icilio Federico Joni e la cultura del falso tra Otto e Novecento, Palazzo Squarcialupi, Santa Maria della Scala, Siena, Piazza Duomo, 2, 18 giugno 2004 - 3 ottobre 2004

Bibliografia

G. Mazzoni (a cura di), Falsi d'autore. Icilio Federico Joni e la cultura del falso tra Otto e Novecento, catalogo della mostra, Siena 18 giugno 2004 - 3 ottobre 2004, San Giovanni Teatino 2004, n. 70

Questo cassone, probabilmente realizzato nel Cinquecento con maniglie di recupero da un mobile, anch’esso toscano, del secolo successivo, fu affidato a Joni negli anni Trenta del Novecento affinché provvedesse a decorarlo. In questo caso è probabile che Joni si sia occupato solo di dirigere i lavori, avvalendosi, per l’esecuzione, dell’aiuto di un suo fedele collaboratore, Igino Gottardi, come lo stile pittorico sembra dimostrare.

COPPIA DI MORI, VENEZIA, SECOLO XVIII

in legno intagliato laccato e dorato, raffigurati in posizione stante su base rocciosa in atto di tenere una cornucopia, il corpo nudo coperto solo da un panneggio cinto ai fianchi, alt. cm 162 e cm 159

A PAIR OF VENETIAN BLACKAMOOR FIGURES, 18TH CENTURY

Bibliografia di confronto

C. Santini, Mille mobile veneti. L’arredo domestico in Veneto da sec. XV al sec. XIX. Volume terzo. Venezia, Modena 2010, p. 279 nn. 484-485

La predilezione per l’esotico, che giocò un ruolo da sempre ponderante nella vicenda artistica veneziana, trova un’eclatante conferma nella proliferazione dei mori, che fanno la loro comparsa in qualità di policromi complementi d’arredo già negli inventari seicenteschi. Il Settecento decreta il trionfo di queste poderose figure scolpite a tutto tondo, variamente utilizzate come torciere, reggi-vassoi o portavasi. In svariate positure ed atteggiamenti, si presentano talvolta agghindati con costumi sontuosi di foggia orientale, il sui squillante cromatismo contrasta col nero d’ebano delle carni ed il rosso lacca delle labbra umide, talvolta pudicamente coperti da gonnellini succinti, ad accentuare il turgido vigore delle muscolature abbrunate.

Clara Santini, cit. p. 279

POLTRONA, TOSCANA, SECOLO XVI

in noce di tipo Savonarola pieghevole con struttura incrociata, braccioli mossi riuniti da traversa sagomata a formare lo schienale, inciso al centro con monogramma GTB sormontato da croce, 95,5x74,5x54

A TUSCAN ARMCHAIR, 16TH CENTURY

Bibliografia di confronto

F. Schottmüller, I mobili e l’abitazione del Rinascimento in Italia, Torino 1921, p. 175

COPPIA DI SEDIE, ITALIA SETTENTRIONALE, FINE SECOLO XVII

in noce intagliato, cartella a due fasce profilate da volute a inquadrare riserva rettangolare filettata in legno chiaro, la superiore centrata da fiore intarsiato e sormontata da stemma tra volute, montanti intagliati a fogliette sovrapposte alternate a cartelle lisce e terminanti in fiamme scolpite a foglie rivolte verso l'alto, seduta profilata da cornice a unghiature con baccello, gambe anteriori intagliate analogamente ai montanti superiori a inquadrare analoga cartella filettata entro volute, fascia sottostante alla seduta e traversa frontale scolpite similmente a volute, cm 129x50,5x48

A PAIR OF NORTHERN ITALY CHAIRS, LATE 17TH CENTURY

Bibliografia di confronto

F. Schottmüller, I mobili e l’abitazione del Rinascimento in Italia, Torino 1921, p. 192

CASSETTONE, ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVII

in noce intarsiato, piano di forma rettangolare ad angoli spezzati ornato al centro da stella che orna anche i fianchi sformellati, fronte a tre cassetti profilati da cornici modanate e intarsiati in legno ebanizzato a motivo di grifi tra ramages, angoli scolpiti a motivo di putto stante su mensola a ricciolo dalla quale si diparte un ramo di frutti e foglie, base modanata su piedi a mensola, cm 111x160x65

A NORTHERN ITALY COMMODE, 17TH CENTURY

Bibliografia di confronto

E. Colle, Il mobile Barocco in Italia. Arredi e decorazioni d’interni dal 1600 al 1738, Milano 2000, p. 392

BRACIERE E BACILE, TOSCANA, SECOLO XVII

in bronzo; braciere di forma circolare con maniglie in ferro battuto, cm 12x71,5x57,5; bacile ornato sul corpo a motivo di grandi baccellature, fascia cesellata a ovoli concavi e orlo estroflesso, alt. cm 18, diam. cm 43

A CENSER AND A BASIN, TUSCANY, 17TH CENTURY

COPPIA DI CREDENZE IN STILE CERTOSINO

in noce e radica con intarsi, piano di forma trapezoidale sotteso da cornice intagliata a dentelli cui segue fascia sottopiano intarsiata a motivo di nastro incrociato ricorrente, fronte a uno sportello sformellato tra cornici alla certosina, angoli scantonati ornati da più ordini di cornici geometriche alla certosina, fianchi ornati analogamente al fronte, fascia a nastro incrociato su base modanata, cm 111,5x98,5x50,5

A PAIR OF SMALL "ALLA CERTOSINA" STYLE SIDEBOARDS

COPPIA DI ANGELI REGGICERO, TOSCANA, SECOLO XVI

in legno intagliato laccato e dorato, raffigurati in posizione stante in atto di sorreggere una cornucopia terminante a ricciolo, su base trapezoidale ornata sul fronte da cartella sagomata con foglie aperte negli angoli, alt. cm 100 

A PAIR OF TUSCAN CANDLEHOLDER ANGELS, 16TH CENTURY

TAVOLO A LIRA IN STILE RINASCIMENTALE

in noce intagliato, piano di forma rettangolare sotteso da cornice dentellata, gambe a lira riunite da sproni sagomati in ferro battuto, cm 76,5x200,5x56,5

A RENAISSANCE STYLE “LIRA” TABLE

COPPIA DI PICCOLE CONSOLE IN STILE RINASCIMENTALE

in noce intagliato, piano a demilune sotteso da cornice intagliata a mezze foglie stilizzate, tre sostegni di linea sagomata impreziositi all'attacco da ricciolo riuniti da traverse intagliate a volute, cm 80x100x49,8

A PAIR OF SMALL RENAISSANCE STYLE CONSOLE TABLES

GRANDE CREDENZA, ITALIA SETTENTRIONALE, FINE SECOLO XVII

in noce intarsiato, piano di forma rettangolare sotteso da cornice a mezzefoglie stilizzate, due cassetti appaiati sottopiano intervallati da riserve rettangolari scolpite a motivo di pipistrello, due coppie di sportelli sformellati sottostanti alternate da lesene intarsiate a ramages vegetali con pipistrello al centro, base modanata su piedi a mensola, cm 111x236,5x51,5

A LARGE NORTHERN ITALY SIDEBOARD, LATE 17TH CENTURY

COPPIA DI POLTRONE IN STILE VENEZIANO DEL SETTECENTO

in noce intagliato, seduta rivestita in tessuto a righe, schienale a giorno con cartella a lira sormontato da palmetta rocaille, braccioli di linea mossa terminanti a ricciolo, grembiale mosso profilato da volute a inquadrare pendaglina circolare su gambe sinuose con piede a ricciolo, cm 92x62x63

A PAIR OF VENETIAN 18TH CENTURY STYLE ARMCHAIRS

CREDENZA, ITALIA SETTENTRIONALE, FINE SECOLO XVII

in noce intagliato, piano di forma rettangolare con bordo modanato a becco di civetta intarsiato a motivo di tre coppie di grifi divergenti da cui pendono elementi fogliacei, fronte a due cassetti ornati da ramages vegetali a rilievo cui seguono due sportelli con sformellature mistilinee, lesene laterali intagliate alla sommità con grifo dalla cui bocca pende un ramo fiorito, base modanata, cm 119x175,5x58,5

A NORTHERN ITALY SIDEBOARD, LATE 17TH CENTURY

TAVOLO IN STILE TOSCANO DEL SEICENTO

in noce intagliato, piano di forma rettangolare con bordo ornato da scanalature poggiante su tre sostegni ad asso di coppe profilati da volute e intagliati a grandi baccellature riuniti da traversa, cm 78,5x312x67,5

A TUSCAN 17TH CENTURY STYLE TABLE

BUREAU TRUMEAU, VERONA, SECOLO XVIII

in noce e radica di noce. Il corpo superiore a due sportelli specchiati di forma mistilinea celanti all’interno uno sportello tra cassettini e vani a giorno, inquadrati in alto e in basso da racemi vegetali e ai lati da lesene scolpite con capitello a voluta e base a ricciolo impreziosita da foglia rocaille, sulle quali poggiano due volute modanate che inquadrano la ricca cimasa sagomata sormontata da cartella dipinta con motivo di angelo, collegata alle volute attraverso festoni di foglie. Il corpo inferiore presenta ribalta bombata celante sei cassettini mossi disposti su tre colonne, cui seguono tre cassetti di linea spezzata inquadrati ai lati da paraste con volute fogliacee alle due estremità sormontate in alto da conchiglia rocaille a terminare nella parte inferiore in piedi a ricciolo, fianchi di linea concava inquadrati sul retro da medesime paraste terminanti in piedi a ricciolo; maniglie e bocchette in bronzo dorato; tutta la superficie ornata da riserve filettate a inquadrare specchiature in radica, cm 282x150x64

A VERONESE BUREAU CABINET, 18TH CENTURY

Bibliografia di confronto

C. Santini, Mille mobile veneti. L’arredo domestico in Veneto da sec. XV al sec. XIX. Volume secondo. Le province di Verona, Padova e Rovigo, Modena 2000, p. 92 n. 173

COPPIA DI POLTRONE, LOMBARDIA, SECOLO XVIII

in noce intagliato, seduta e schienali rivestiti in tessuto a fiori, cartelle sagomate profilate da volute dalle quale si dipartono fiorellini, braccioli di linea mossa terminanti a ricciolo, grembiale sagomato centrato da due fiorellini da cui si dipartono volute che si portano agli angoli, centrati da fiori, gambe mosse ornate da foglie e terminanti a ricciolo, alt. cm 108,5. Si uniscono due sedie realizzate nello stesso stile, alt. cm 107,5

A PAIR OF LOMBARD ARMCHAIRS, 18TH CENTURY

TAVOLINO, TOSCANA, SECOLO XIX

in mogano lastronato in noce, piano di forma ovale ornato da losanga centrale entro cornice filettata, due sostegni a voluta fogliacea che prosegue con tortiglione con finale a zampa ferina poggiante su pianetto di analoga forma ovale terminante su quattro piedini a sfera schiacciata, cm 82x100x60,5

A SMALL TUSCAN TABLE, 19TH CENTURY