European furniture and works of art

16 JUNE 2020

European furniture and works of art

Auction, 0335
Florence
Palazzo Ramirez Montalvo
Borgo degli Albizi 26


3.00 pm
Viewing
FLORENCE
Friday              12  june 2020       10am - 6pm
Saturday          13  june 2020       10am - 6pm
Sunday            14  june 2020       10am - 6pm
Monday            15  june 2020       10am -6pm
Palazzo Ramirez Montalvo
Borgo degli Albizi 26
info@pandolfini.it
 
 
 
Estimate   200 € - 40000 €

All categories

31 - 60  of 248
40

BUREAU TRUMEAU, ROMA, METÀ SECOLO XVIII

lastronato in palissandro con intarsi in acero, corpo superiore a due sportelli specchiati di forma centinata terminante con timpano scorniciato a doppia curvatura centrato da specchio entro cornice modanata, interno con vano a giorno centrale intarsiato sul fondo con figura di contadino entro quinta architettonica inquadrato ai lati da altri scomparti di diverse misure e in basso da quattro cassettini disposti su tre colonne ornati a motivi vegetali, tablette estrabile sottostante, corpo inferiore di linea spezzata sui fianchi con fronte a ribalta celante un vano a giorno intarsiato sul fondo e inquadrato da quattro cassetti disposti su due file affiancati da altri tre cassettini per lato, cui seguono tre cassetti di linea spezzata, angoli del corpo inferiore e superiore scantonati e impreziositi da mensole a giorno in foggia di volute, tutta la superficie del fronte intarsiata a ramages vegetali entro riserve rettangolari mentre i lati sono ornati da profilature, bocchette in bronzo dorato a fregi vegetali, piedi a mensola, cm 275x132x79

 

A ROMAN BUREAU CABINET, MID 18TH CENTURY

 

Bibliografia di confronto

G. Lizzani, Il mobile romano, Milano 1970, pp. 133-134

A. González-Palacios, Arredi e ornamenti alla corte di Roma. 1560-1795, Milano 2004, pp. 184-185

 

Questa tipologia di mobile, la cui ispirazione è da ritrovarsi in modelli anglo-olandesi, conosce una grande fortuna in tutta Italia nel corso del Settecento ed è nota a Roma con il nome di burò, come riportano alcuni inventari quali quelli del cardinale Silvio Valenti Gonzaga, del 1756, e del ministro portoghese Emanuele Pereira de Sampajo, del 1750; un mobile, il burò a due pezzi, che non poteva mancare in un palazzo patrizio romano nel Settecento. Il modello qui proposto trova diversi confronti con esemplari del tempo, in particolare con un mobile conservato a Palazzo Sacchetti con il quale condivide sia l’impianto architettonico, con i due sportelli centinati e il coronamento mistilineo a inquadrare uno specchio più piccolo in alto, unitamente alle mensole angolari e al corpo inferiore spezzato da un gioco di incavi, bombature e spigoli, sia l’impianto decorativo, con tarsie a motivi fitomorfi e nastri intrecciati realizzate giocando sul contrasto tra il legno scuro del fondo e l’acero, noto come giallo angiolino, degli intarsi.

Estimate   € 10.000 / 15.000
Price realized  Registration
31 - 60  of 248