Antiquities

21 JUNE 2017
Auction, 0211
150

GRANDE CRATERE A VOLUTE APULO A FIGURE ROSSE

Estimate
€ 18.000 / 25.000

GRANDE CRATERE A VOLUTE APULO A FIGURE ROSSE

Materia e tecnica: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente, coloritura arancio, suddipinture in bianco e arancio, modellato a tornio veloce e a stampo

Orlo a tesa, con labbro ripiegato e concavo, collo cilindrico a profilo concavo distinto dalla spalla appiattita, grande corpo ovoide, alte anse a volute con margini rilevati impostate su una staffa verticale; lungo la costa verticale dell’ansa, in corrispondenza delle volute, foro circolare sul lato interno; volute racchiudenti due teste di Gorgone suddipinte in bianco, piede campanulato e scanalato al taglio

Decorazione accessoria: interno della bocca verniciato, labbro risparmiato; sotto al labbro fila di puntini; sulla spalla falsa baccellatura, al di sotto delle scene figurate meandro sinistrorso interrotto da motivo a scacchiera; sotto alle anse grande palmetta doppia aperta a ventaglio fra girali e volute; ai lati delle anse teste di cigno in rilievo

Decorazione: lato A) sotto il labbro meandro ad onda destrorso, sul collo profilo femminile volto a sinistra con kekryphalos, stephane di perle, orecchini e collana che sorge da un fiore ed è circondato da grandi volute e infiorescenze; sul ventre naiskos in bianco con colonne ioniche sotto al quale si trova la figura del defunto, in nudità eroica, seduto a sinistra sul suo mantello, le gambe incrociate, in atto di appoggiarsi alla lancia e sostenere una phiale; alla sua sinistra una giovane donna riccamente abbigliata in atto di offrirgli un unguento contenuto nell’alabastron che sorregge nella mano sinistra mentre nella destra tiene un cembalo; dall’altro lato un giovane nudo volto verso il defunto col mantello drappeggiato sulla spalla e sul torace con strigile nella mano destra e corona nella sinistra; ai lati del podio due grandi patere; lato B) sotto al labbro motivo a chevron, sul collo meandro continuo destrorso e grande palmetta aperta a ventaglio fra volute; sul ventre stele funeraria su podio a cui è legata una tenia nera sormontata da un grande bacile; a sinistra giovane donna riccamente abbigliata con un grappolo d’uva nella mano destra ed un cista e una tenia nella sinistra; dall’altro lato un giovane nudo con mantello drappeggiato sul braccio sinistro che sorregge una phiale mentre nella destra tiene uno specchio e una tenia

Produzione: ceramica apula a figure rosse

Stato di conservazione: integralmente ricomposto da frammenti con alcuni restauri alla pittura

Dimensioni: alt. cm 52, diam. bocca cm 18

Datazione: metà IV sec. a. C.

Cfr.: A.D. Trendall, Red-figured Vases of South Italy and Sicily, London 1989, pp. 94-95, n. 233