Valdemaro Grifoni - Immagini - itinerari fiorentini, Arte orientale, Reperti archeologici

27 OCTOBER 2009
Auction, 0154
499

Ritratto di Adriano Materia e tecnica: marmo bianco italico a grana fine, scolpito a tutto tondo e levigato. Testa di dimensioni leggermente al di sopra del naturale dellimperatore Adriano (76-138 d. C. ) colto in posizione frontale, lievemente girato a sinistra, lo sguardo rivolto dritto davanti a se. Il volto è incorniciato da una folta capigliatura si diparte radialmente dal centro della nuca, a riccioli rilevati e ritorti realizzati con uso del trapano che attraverso le basette si collegano alla folta barba sulle guance e sul mento. La fronte è ampia e liscia, le spesse sopracciglia sono rese con fini tratti incisi; le cavità oculari sono fortemente chiaroscurate e gli occhi allungati sono caratterizzati dalle palpebre rese a rilievo. Il setto nasale dalla larga base aumenta laria severa dellimperatore. Gli zigomi sono leggermente rilevati e le piccole orecchie attaccate alla testa; la bocca è leggermente dischiusa; il collo presenta una modellatura anatomica accurata Produzione: romana Stato di conservazione: naso, orecchie ed alcuni riccioli frontali scheggiati; alcune ciocche di capelli danneggiate Dimensioni: alt. cm 33 Datazione: II-III sec. d. C. Corredato di certificato di libera circolazione Con Adriano comincia la serie dei ritratti imperiali barbati ad imitazione dei filosofi greci; la testa è reclinata verso sinistra e lievemente volta verso lalto conferisce allimperatore un tono di decisione e fermezza. Le superfici sono levigate con estrema cura, con passaggi delicati fra i piani del volto; il ritratto subisce linfluenza dellarte traianea relativamente all'essenzialità dei tratti che superano il semplice verismo dando un tono fermo e pacato, indice di dignità e autorevolezza. A differenza del ritratto di epoca ellenistica, questo esempio è privo di quel pathos teatrale in favore di un aspetto umano e reale.

Free Bid
Price realized  Registration
Ritratto di Adriano Materia e tecnica: marmo bianco italico a grana fine, scolpito a tutto tondo e levigato. Testa di dimensioni leggermente al di sopra del naturale dellimperatore Adriano (76-138 d. C. ) colto in posizione frontale, lievemente girato a sinistra, lo sguardo rivolto dritto davanti a se. Il volto è incorniciato da una folta capigliatura si diparte radialmente dal centro della nuca, a riccioli rilevati e ritorti realizzati con uso del trapano che attraverso le basette si collegano alla folta barba sulle guance e sul mento. La fronte è ampia e liscia, le spesse sopracciglia sono rese con fini tratti incisi; le cavità oculari sono fortemente chiaroscurate e gli occhi allungati sono caratterizzati dalle palpebre rese a rilievo. Il setto nasale dalla larga base aumenta laria severa dellimperatore. Gli zigomi sono leggermente rilevati e le piccole orecchie attaccate alla testa; la bocca è leggermente dischiusa; il collo presenta una modellatura anatomica accurata Produzione: romana Stato di conservazione: naso, orecchie ed alcuni riccioli frontali scheggiati; alcune ciocche di capelli danneggiate Dimensioni: alt. cm 33 Datazione: II-III sec. d. C. Corredato di certificato di libera circolazione Con Adriano comincia la serie dei ritratti imperiali barbati ad imitazione dei filosofi greci; la testa è reclinata verso sinistra e lievemente volta verso lalto conferisce allimperatore un tono di decisione e fermezza. Le superfici sono levigate con estrema cura, con passaggi delicati fra i piani del volto; il ritratto subisce linfluenza dellarte traianea relativamente all'essenzialità dei tratti che superano il semplice verismo dando un tono fermo e pacato, indice di dignità e autorevolezza. A differenza del ritratto di epoca ellenistica, questo esempio è privo di quel pathos teatrale in favore di un aspetto umano e reale.