Arredi, mobili antichi, monete ed oggetti d'arte

Arredi, mobili antichi, monete ed oggetti d'arte
15 JUNE 2010
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15 JUNE 2010

Arredi, mobili antichi, monete ed oggetti d'arte

Auction, 0124
Florence, Palazzo Ramirez Montalvo
Borgo Albizi, 26
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Libreria girevole, Vienna, inizi sec. XX, manifattura Thonet, in faggio curvato e tinto a noce a quattro piani, montanti torniti a balaustro e motivi decorativi a voluta, su quattro gambe mosse, alt. cm 153
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Libreria girevole, Vienna, inizi sec. XX, manifattura Thonet, in faggio curvato e tinto a noce a quattro piani, montanti torniti a balaustro e motivi decorativi a voluta, su quattro gambe mosse, alt. cm 153

Libreria girevole, Vienna, inizi sec. XX, manifattura Thonet, in faggio curvato e tinto a noce a quattro piani, montanti torniti a balaustro e motivi decorativi a voluta, su quattro gambe mosse, alt. cm 153
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Tavolino da lavoro in stile Biedermeier, in ciliegio intarsiato e radica di tuja, di forma sferica con calotta apribile, interno a prospetto architettonico con cassetti e vani a giorno, sostegno ebanizzato a balaustro, base triangolare su piedi a zampa ferina, alt. cm 112 e tavolino da fumo, inizi sec. XX, in noce, piano superiore con scatola portasigari ed accessori, sostegni e gambe tornite, alt. cm 90 (2)
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Tavolino da lavoro in stile Biedermeier, in ciliegio intarsiato e radica di tuja, di forma sferica con calotta apribile, interno a prospetto architettonico con cassetti e vani a giorno, sostegno ebanizzato a balaustro, base triangolare su piedi a zampa ferina, alt. cm 112 e tavolino da fumo, inizi sec. XX, in noce, piano superiore con scatola portasigari ed accessori, sostegni e gambe tornite, alt. cm 90 (2)

Tavolino da lavoro in stile Biedermeier, in ciliegio intarsiato e radica di tuja, di forma sferica con calotta apribile, interno a prospetto architettonico con cassetti e vani a giorno, sostegno ebanizzato a balaustro, base triangolare su piedi a zampa ferina, alt. cm 112 e tavolino da fumo, inizi sec. XX, in noce, piano superiore con scatola portasigari ed accessori, sostegni e gambe tornite, alt. cm 90 (2)
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Gruppo di ceramiche, Firenze, manifattura Cantagalli, inizi sec. XX, in ceramica decorata a , composto di: alzata di forma ovale con anse a serpenti, cm 18,5x23,5x16,5 e tre vasetti portafiori, da cm 16,5 a cm 14,5, lievissime sbocconcellature. Recano il marchio con gallo tracotante (4)
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Gruppo di ceramiche, Firenze, manifattura Cantagalli, inizi sec. XX, in ceramica decorata a , composto di: alzata di forma ovale con anse a serpenti, cm 18,5x23,5x16,5 e tre vasetti portafiori, da cm 16,5 a cm 14,5, lievissime sbocconcellature. Recano il marchio con gallo tracotante (4)

Gruppo di ceramiche, Firenze, manifattura Cantagalli, inizi sec. XX, in ceramica decorata a , composto di: alzata di forma ovale con anse a serpenti, cm 18,5x23,5x16,5 e tre vasetti portafiori, da cm 16,5 a cm 14,5, lievissime sbocconcellature. Recano il marchio con gallo tracotante (4)
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Coppa centrotavola, Firenze, manifattura Cantagalli, inizi sec. XX, di forma ovale, in ceramica fondo berrettino decorato a velieri e figure in blu, tesa traforata ed ondulata due anse modellate ad animali fantastici, cm 21x48, piccole sbocconcellature. Reca alla base il marchio con gallo tracotante
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Coppa centrotavola, Firenze, manifattura Cantagalli, inizi sec. XX, di forma ovale, in ceramica fondo berrettino decorato a velieri e figure in blu, tesa traforata ed ondulata due anse modellate ad animali fantastici, cm 21x48, piccole sbocconcellature. Reca alla base il marchio con gallo tracotante

Coppa centrotavola, Firenze, manifattura Cantagalli, inizi sec. XX, di forma ovale, in ceramica fondo berrettino decorato a velieri e figure in blu, tesa traforata ed ondulata due anse modellate ad animali fantastici, cm 21x48, piccole sbocconcellature. Reca alla base il marchio con gallo tracotante
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Tulipiere  Firenze, manifattura Cantagalli, inizi sec. XX, in ceramica fondo berrettino decorato a scene di genere entro paesaggi, alt. cm 31,5, piccoli danni e restauri. Reca alla base il marchio con gallo tracotante e il numero 20 Per un esemplare simile cfr.: G. Conti-G. Cefariello Grosso, La maiolica Cantagalli e le manifatture ceramiche fiorentine, Roma, 1990, p.100, fig. 84-100.
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Tulipiere  Firenze, manifattura Cantagalli, inizi sec. XX, in ceramica fondo berrettino decorato a scene di genere entro paesaggi, alt. cm 31,5, piccoli danni e restauri. Reca alla base il marchio con gallo tracotante e il numero 20 Per un esemplare simile cfr.: G. Conti-G. Cefariello Grosso, La maiolica Cantagalli e le manifatture ceramiche fiorentine, Roma, 1990, p.100, fig. 84-100.

Tulipiere  Firenze, manifattura Cantagalli, inizi sec. XX, in ceramica fondo berrettino decorato a scene di genere entro paesaggi, alt. cm 31,5, piccoli danni e restauri. Reca alla base il marchio con gallo tracotante e il numero 20 Per un esemplare simile cfr.: G. Conti-G. Cefariello Grosso, La maiolica Cantagalli e le manifatture ceramiche fiorentine, Roma, 1990, p.100, fig. 84-100.
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Vaso, Firenze, manifattura Cantagalli inizi del sec. XX, in ceramica con decorazione di gusto rinascimentale a fondo blu con decoro a foglie e fiori in verde e giallo, alt. cm 31,5
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Vaso, Firenze, manifattura Cantagalli inizi del sec. XX, in ceramica con decorazione di gusto rinascimentale a fondo blu con decoro a foglie e fiori in verde e giallo, alt. cm 31,5

Vaso, Firenze, manifattura Cantagalli inizi del sec. XX, in ceramica con decorazione di gusto rinascimentale a fondo blu con decoro a foglie e fiori in verde e giallo, alt. cm 31,5
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Piccola coppa, Firenze, manifattura Cantagalli, inizi sec. XX, di forma circolare, in ceramica fondo bianco, corpo decorato a baccellature in blu e a lustro metallico effetto bronzo con motivi stellati e a squame, diam. cm 15,5, lievissime sbocconcellature. Reca alla base il marchio con gallo tracotante
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Piccola coppa, Firenze, manifattura Cantagalli, inizi sec. XX, di forma circolare, in ceramica fondo bianco, corpo decorato a baccellature in blu e a lustro metallico effetto bronzo con motivi stellati e a squame, diam. cm 15,5, lievissime sbocconcellature. Reca alla base il marchio con gallo tracotante

Piccola coppa, Firenze, manifattura Cantagalli, inizi sec. XX, di forma circolare, in ceramica fondo bianco, corpo decorato a baccellature in blu e a lustro metallico effetto bronzo con motivi stellati e a squame, diam. cm 15,5, lievissime sbocconcellature. Reca alla base il marchio con gallo tracotante
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Vaso, manifattura di Sesto fiorentino, inizi sec. XX, realizzato a cinque alloggi in ceramica decorata a grottesche nei toni del blu e del giallo, alt. cm 20, lievi sbocconcellature
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Vaso, manifattura di Sesto fiorentino, inizi sec. XX, realizzato a cinque alloggi in ceramica decorata a grottesche nei toni del blu e del giallo, alt. cm 20, lievi sbocconcellature

Vaso, manifattura di Sesto fiorentino, inizi sec. XX, realizzato a cinque alloggi in ceramica decorata a grottesche nei toni del blu e del giallo, alt. cm 20, lievi sbocconcellature
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Vaso, Galileo Chini, manifattura fornaci di San Lorenzo, 1910 circa, in gres salato decorato in blu a nastri con motivi vegetali, alt. cm 27. Reca il marchio in blu con la grata Mugello 2077
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Vaso, Galileo Chini, manifattura fornaci di San Lorenzo, 1910 circa, in gres salato decorato in blu a nastri con motivi vegetali, alt. cm 27. Reca il marchio in blu con la grata Mugello 2077

Vaso, Galileo Chini, manifattura fornaci di San Lorenzo, 1910 circa, in gres salato decorato in blu a nastri con motivi vegetali, alt. cm 27. Reca il marchio in blu con la grata Mugello 2077
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Statuina, manifattura Florentia Ars 1915 circa, modellata a Loie Fuller in maiolica a lustro metallico, alt. cm 42. Reca nel fondo il marchio della manifattura ed una etichetta in carta recante la scritta Italy Country of origin , alcuni restauri Bibl.: Enciclopedia delle moderne Arti Decorative, a cura di Guido Marangoni, vol. II Milano 1927, pag. 98; Catalogo Mostra della ceramica italiana 1920/40 torino Palazzo Nervi 1982, pagg. 125 Originale danzatrice e abile coreografa, Loie Fuller attraversò agli inizi del Novecento i palchi dei teatri d'Europa e Stati Uniti, ma fu anche sovente d'ispirazione per gli artisti Art Nouveau che la ritrassero e ai quali fu, successivamente, accostata dalla critica. Le chiavi del suo successo furono estemporanee creazioni dipinte con la danza nello spazio della scenza teatrale: infinita gamma di fiori e farfalle vorticanti nell'aria, create attraverso il movimento repentino del corpo, avvolto in leggeri veli di seta. Nacque negli Stati Uniti nel 1862,; fino ai trentanni il suo nome rimase pressocchè legato, nel mondo dello spettacolo, a piccoli esibizioni in qualità di attrice e, poi, di direttrice di una piccola compagnia di vaudeville, esibendosi, di tanto, anche in performance di ballo, delle cui conoscenze tecniche non fu però mai realmente dotata, se non a livelli assai modesti. Fu proprio la danza, tuttavia, a renderla nota al grande pubblico e fino a noi. Sfruttando, infatti, le proprie conoscenze di illuminotecnica maturate nel corso degli anni e avvalendosi, nondimeno, di quel gusto dellimprovvisazione e dellestemporaneità dello spettacolo che condivideva con i piccoli artisti di palcoscenico, nel 1890 la piccola Loie iniziò ad esibirsi in danze caratterizzate da ampi veli di seta che avvolgevano il suo corpo e che erano, a loro volta, colorati da riflettori puntati sulla scena: uno spettacolo che andò via via perfezionandosi in forme più complesse, fino al suggestivo spettacolo  Feu dove apparve al pubblico avvolta nelloscurità dipinta con colori fluorescenti ed illuminata dal basso attraverso lastre di vetro trasparenti. Il segreto della Fuller consistette, più che nellabilità di ballerina vera e propria, nel far muovere bacchette invisibili sotto gli ampi drappeggi che lavvolgevano e nel mutare continuo della luce proiettata sulle forme impresse al suo corpo dal movimento dei veli, ottenendo, così una ricchissima serie di forme e colori cangianti.
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Statuina, manifattura Florentia Ars 1915 circa, modellata a Loie Fuller in maiolica a lustro metallico, alt. cm 42. Reca nel fondo il marchio della manifattura ed una etichetta in carta recante la scritta Italy Country of origin , alcuni restauri Bibl.: Enciclopedia delle moderne Arti Decorative, a cura di Guido Marangoni, vol. II Milano 1927, pag. 98; Catalogo Mostra della ceramica italiana 1920/40 torino Palazzo Nervi 1982, pagg. 125 Originale danzatrice e abile coreografa, Loie Fuller attraversò agli inizi del Novecento i palchi dei teatri d'Europa e Stati Uniti, ma fu anche sovente d'ispirazione per gli artisti Art Nouveau che la ritrassero e ai quali fu, successivamente, accostata dalla critica. Le chiavi del suo successo furono estemporanee creazioni dipinte con la danza nello spazio della scenza teatrale: infinita gamma di fiori e farfalle vorticanti nell'aria, create attraverso il movimento repentino del corpo, avvolto in leggeri veli di seta. Nacque negli Stati Uniti nel 1862,; fino ai trentanni il suo nome rimase pressocchè legato, nel mondo dello spettacolo, a piccoli esibizioni in qualità di attrice e, poi, di direttrice di una piccola compagnia di vaudeville, esibendosi, di tanto, anche in performance di ballo, delle cui conoscenze tecniche non fu però mai realmente dotata, se non a livelli assai modesti. Fu proprio la danza, tuttavia, a renderla nota al grande pubblico e fino a noi. Sfruttando, infatti, le proprie conoscenze di illuminotecnica maturate nel corso degli anni e avvalendosi, nondimeno, di quel gusto dellimprovvisazione e dellestemporaneità dello spettacolo che condivideva con i piccoli artisti di palcoscenico, nel 1890 la piccola Loie iniziò ad esibirsi in danze caratterizzate da ampi veli di seta che avvolgevano il suo corpo e che erano, a loro volta, colorati da riflettori puntati sulla scena: uno spettacolo che andò via via perfezionandosi in forme più complesse, fino al suggestivo spettacolo  Feu dove apparve al pubblico avvolta nelloscurità dipinta con colori fluorescenti ed illuminata dal basso attraverso lastre di vetro trasparenti. Il segreto della Fuller consistette, più che nellabilità di ballerina vera e propria, nel far muovere bacchette invisibili sotto gli ampi drappeggi che lavvolgevano e nel mutare continuo della luce proiettata sulle forme impresse al suo corpo dal movimento dei veli, ottenendo, così una ricchissima serie di forme e colori cangianti.

Statuina, manifattura Florentia Ars 1915 circa, modellata a Loie Fuller in maiolica a lustro metallico, alt. cm 42. Reca nel fondo il marchio della manifattura ed una etichetta in carta recante la scritta Italy Country of origin , alcuni restauri Bibl.: Enciclopedia delle moderne Arti Decorative, a cura di Guido Marangoni, vol. II Milano 1927, pag. 98; Catalogo Mostra della ceramica italiana 1920/40 torino Palazzo Nervi 1982, pagg. 125 Originale danzatrice e abile coreografa, Loie Fuller attraversò agli inizi del Novecento i palchi dei teatri d'Europa e Stati Uniti, ma fu anche sovente d'ispirazione per gli artisti Art Nouveau che la ritrassero e ai quali fu, successivamente, accostata dalla critica. Le chiavi del suo successo furono estemporanee creazioni dipinte con la danza nello spazio della scenza teatrale: infinita gamma di fiori e farfalle vorticanti nell'aria, create attraverso il movimento repentino del corpo, avvolto in leggeri veli di seta. Nacque negli Stati Uniti nel 1862,; fino ai trentanni il suo nome rimase pressocchè legato, nel mondo dello spettacolo, a piccoli esibizioni in qualità di attrice e, poi, di direttrice di una piccola compagnia di vaudeville, esibendosi, di tanto, anche in performance di ballo, delle cui conoscenze tecniche non fu però mai realmente dotata, se non a livelli assai modesti. Fu proprio la danza, tuttavia, a renderla nota al grande pubblico e fino a noi. Sfruttando, infatti, le proprie conoscenze di illuminotecnica maturate nel corso degli anni e avvalendosi, nondimeno, di quel gusto dellimprovvisazione e dellestemporaneità dello spettacolo che condivideva con i piccoli artisti di palcoscenico, nel 1890 la piccola Loie iniziò ad esibirsi in danze caratterizzate da ampi veli di seta che avvolgevano il suo corpo e che erano, a loro volta, colorati da riflettori puntati sulla scena: uno spettacolo che andò via via perfezionandosi in forme più complesse, fino al suggestivo spettacolo  Feu dove apparve al pubblico avvolta nelloscurità dipinta con colori fluorescenti ed illuminata dal basso attraverso lastre di vetro trasparenti. Il segreto della Fuller consistette, più che nellabilità di ballerina vera e propria, nel far muovere bacchette invisibili sotto gli ampi drappeggi che lavvolgevano e nel mutare continuo della luce proiettata sulle forme impresse al suo corpo dal movimento dei veli, ottenendo, così una ricchissima serie di forme e colori cangianti.
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Statua, prima metà sec. XX, alla maniera di Dimitri Chiparus, Ballerina, in bronzo e bachelite, su base in marmo nero, alt. cm 63. Cfr.: per un esemplare simile Bryan Catley Art Dé and other figures, 1989, pag. 102
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Statua, prima metà sec. XX, alla maniera di Dimitri Chiparus, Ballerina, in bronzo e bachelite, su base in marmo nero, alt. cm 63. Cfr.: per un esemplare simile Bryan Catley Art Dé and other figures, 1989, pag. 102

Statua, prima metà sec. XX, alla maniera di Dimitri Chiparus, Ballerina, in bronzo e bachelite, su base in marmo nero, alt. cm 63. Cfr.: per un esemplare simile Bryan Catley Art Dé and other figures, 1989, pag. 102
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Statuina, Francesco Nonni, Faenza, manifattura Melandri e Focaccia, 1920-1930, Baiadera accosciata con acconciatura ad ampio ventaglio, in ceramica a lustro effetto bronzo, alt. cm 12, reca alla base il marchio M astorre entro cerchio F Faenza MF Per un esemplare simile cfr.: S. Dirani, Francesco Nonni Plasticatore, Faenza, 2005
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Statuina, Francesco Nonni, Faenza, manifattura Melandri e Focaccia, 1920-1930, Baiadera accosciata con acconciatura ad ampio ventaglio, in ceramica a lustro effetto bronzo, alt. cm 12, reca alla base il marchio M astorre entro cerchio F Faenza MF Per un esemplare simile cfr.: S. Dirani, Francesco Nonni Plasticatore, Faenza, 2005

Statuina, Francesco Nonni, Faenza, manifattura Melandri e Focaccia, 1920-1930, Baiadera accosciata con acconciatura ad ampio ventaglio, in ceramica a lustro effetto bronzo, alt. cm 12, reca alla base il marchio M astorre entro cerchio F Faenza MF Per un esemplare simile cfr.: S. Dirani, Francesco Nonni Plasticatore, Faenza, 2005
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Vasetto, Gio Ponti, manifattura Richard Ginori San Cristoforo, 1920 circa, di forma ovale in gres decorato in oro, alt. cm 12,5. Reca alla base il marchio Richard Ginori San Cristoforo Milano, made in Italy, Gio Ponti
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Vasetto, Gio Ponti, manifattura Richard Ginori San Cristoforo, 1920 circa, di forma ovale in gres decorato in oro, alt. cm 12,5. Reca alla base il marchio Richard Ginori San Cristoforo Milano, made in Italy, Gio Ponti

Vasetto, Gio Ponti, manifattura Richard Ginori San Cristoforo, 1920 circa, di forma ovale in gres decorato in oro, alt. cm 12,5. Reca alla base il marchio Richard Ginori San Cristoforo Milano, made in Italy, Gio Ponti
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Coppia di formelle, Gio Ponti, Milano, manifattura Richard Ginori San Cristoforo, 1920 circa, in ceramica fondo bianco decorate da vaso di fiori con farfalle ed insetti in nero, cm 25x25, entro cornici. Recano sul recto la firma Gio Ponti, e sul verso il marchio Richard Ginori San Cristoforo Milano Made in Italy (2) Bibl.: Gio Ponti ceramica ed architettura, a cura di G.C. Bojani, C. Piersanti e R. Rava, Firenze, 1987, p. 18, fig. III
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Coppia di formelle, Gio Ponti, Milano, manifattura Richard Ginori San Cristoforo, 1920 circa, in ceramica fondo bianco decorate da vaso di fiori con farfalle ed insetti in nero, cm 25x25, entro cornici. Recano sul recto la firma Gio Ponti, e sul verso il marchio Richard Ginori San Cristoforo Milano Made in Italy (2) Bibl.: Gio Ponti ceramica ed architettura, a cura di G.C. Bojani, C. Piersanti e R. Rava, Firenze, 1987, p. 18, fig. III

Coppia di formelle, Gio Ponti, Milano, manifattura Richard Ginori San Cristoforo, 1920 circa, in ceramica fondo bianco decorate da vaso di fiori con farfalle ed insetti in nero, cm 25x25, entro cornici. Recano sul recto la firma Gio Ponti, e sul verso il marchio Richard Ginori San Cristoforo Milano Made in Italy (2) Bibl.: Gio Ponti ceramica ed architettura, a cura di G.C. Bojani, C. Piersanti e R. Rava, Firenze, 1987, p. 18, fig. III
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Vaso, Tarciso Tosin, manifattura La Freccia Vicenza, 1930 circa, in ceramica verde decorato da figura femminile su pesce in rilievo, due anse a spirale, base circolare, alt. cm 25. Reca il marchio F freccia S Bibl.: AA.VV., Catalogo della Mostra della Ceramica italiana 1920-1940 (Torino, Palazzo Nervi, 29 maggio-20 giugno 1982), Torino, 1982, p 92, n. 177
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Vaso, Tarciso Tosin, manifattura La Freccia Vicenza, 1930 circa, in ceramica verde decorato da figura femminile su pesce in rilievo, due anse a spirale, base circolare, alt. cm 25. Reca il marchio F freccia S Bibl.: AA.VV., Catalogo della Mostra della Ceramica italiana 1920-1940 (Torino, Palazzo Nervi, 29 maggio-20 giugno 1982), Torino, 1982, p 92, n. 177

Vaso, Tarciso Tosin, manifattura La Freccia Vicenza, 1930 circa, in ceramica verde decorato da figura femminile su pesce in rilievo, due anse a spirale, base circolare, alt. cm 25. Reca il marchio F freccia S Bibl.: AA.VV., Catalogo della Mostra della Ceramica italiana 1920-1940 (Torino, Palazzo Nervi, 29 maggio-20 giugno 1982), Torino, 1982, p 92, n. 177
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Statuina, Francesco Nonni-Paolo Zoli, Faenza, 1920 circa, in ceramica policroma modellata a ballerino con ballerina in abiti settecenteschi, alt. cm 27. Reca il marchio Z entro sole fiammato e la scritta Faenza
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Statuina, Francesco Nonni-Paolo Zoli, Faenza, 1920 circa, in ceramica policroma modellata a ballerino con ballerina in abiti settecenteschi, alt. cm 27. Reca il marchio Z entro sole fiammato e la scritta Faenza

Statuina, Francesco Nonni-Paolo Zoli, Faenza, 1920 circa, in ceramica policroma modellata a ballerino con ballerina in abiti settecenteschi, alt. cm 27. Reca il marchio Z entro sole fiammato e la scritta Faenza
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Vaso, Melandri e Focaccia, 1922-1931, decoro su disegno di Giovanni Guerrini, in ceramica fondo bianco interamente decorata nei toni delloro, del blu e del marrone a tralci duva e rondini, alt. cm 31,5. Reca la firma M, Astorre, F, Faenza MF, lievissime sbocconcellature al bordo inferiore Bibl.: E. Gaudenzi, Pietro Melandri (1885-1976), Faenza, 2002, p. 281, tav. 20
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Vaso, Melandri e Focaccia, 1922-1931, decoro su disegno di Giovanni Guerrini, in ceramica fondo bianco interamente decorata nei toni delloro, del blu e del marrone a tralci duva e rondini, alt. cm 31,5. Reca la firma M, Astorre, F, Faenza MF, lievissime sbocconcellature al bordo inferiore Bibl.: E. Gaudenzi, Pietro Melandri (1885-1976), Faenza, 2002, p. 281, tav. 20

Vaso, Melandri e Focaccia, 1922-1931, decoro su disegno di Giovanni Guerrini, in ceramica fondo bianco interamente decorata nei toni delloro, del blu e del marrone a tralci duva e rondini, alt. cm 31,5. Reca la firma M, Astorre, F, Faenza MF, lievissime sbocconcellature al bordo inferiore Bibl.: E. Gaudenzi, Pietro Melandri (1885-1976), Faenza, 2002, p. 281, tav. 20
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Centrotavola, Europa dellest, inizi sec. XX, coppa di forma ovale in ceramica fondo blu decorata a piccole rose e sorretta da quattro figure femminili inginocchiate, cm 28,5x21x15,5
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Centrotavola, Europa dellest, inizi sec. XX, coppa di forma ovale in ceramica fondo blu decorata a piccole rose e sorretta da quattro figure femminili inginocchiate, cm 28,5x21x15,5

Centrotavola, Europa dellest, inizi sec. XX, coppa di forma ovale in ceramica fondo blu decorata a piccole rose e sorretta da quattro figure femminili inginocchiate, cm 28,5x21x15,5
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Formella, Pietro Melandri, 1960 circa, in ceramica raffigurante Ratto dEuropa, cm 37x41. Reca la firma Melandri in rilievo
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Formella, Pietro Melandri, 1960 circa, in ceramica raffigurante Ratto dEuropa, cm 37x41. Reca la firma Melandri in rilievo

Formella, Pietro Melandri, 1960 circa, in ceramica raffigurante Ratto dEuropa, cm 37x41. Reca la firma Melandri in rilievo
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Statuina Arturo Martini, manifattura Melandri, 1920 circa, in ceramica, alt. cm 19. Reca nel fondo il marchio M rinquadrata Melandri I Faenza Bibl.: L. Stefanelli Torossi, Pietro Melandri (1885-1976) catalogo della mostra Roma-Faenza, pag. 69 AA.VV. Arturo Martini, catalogo ragionato delle sculture, Vicenza, 1998, pag. 69, n. 103
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Statuina Arturo Martini, manifattura Melandri, 1920 circa, in ceramica, alt. cm 19. Reca nel fondo il marchio M rinquadrata Melandri I Faenza Bibl.: L. Stefanelli Torossi, Pietro Melandri (1885-1976) catalogo della mostra Roma-Faenza, pag. 69 AA.VV. Arturo Martini, catalogo ragionato delle sculture, Vicenza, 1998, pag. 69, n. 103

Statuina Arturo Martini, manifattura Melandri, 1920 circa, in ceramica, alt. cm 19. Reca nel fondo il marchio M rinquadrata Melandri I Faenza Bibl.: L. Stefanelli Torossi, Pietro Melandri (1885-1976) catalogo della mostra Roma-Faenza, pag. 69 AA.VV. Arturo Martini, catalogo ragionato delle sculture, Vicenza, 1998, pag. 69, n. 103
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Due vasi Carlo Zauli 1940 circa, in ceramica decorati rispettivamente ad  e a è alt. cm 33 e cm 40. Recano nel fondo il marchio Zauli (2)
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Due vasi Carlo Zauli 1940 circa, in ceramica decorati rispettivamente ad  e a è alt. cm 33 e cm 40. Recano nel fondo il marchio Zauli (2)

Due vasi Carlo Zauli 1940 circa, in ceramica decorati rispettivamente ad  e a è alt. cm 33 e cm 40. Recano nel fondo il marchio Zauli (2)
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Formella, Pietro Melandri, 1940 circa, di forma rettangolare, in ceramica a lustro metallico effetto bronzo, al centro veliero, cm 23,5x5,5x20,5. Reca la firma Melandri Faenza Per un esemplare simile Cfr.: E. Gaudenzi, Pietro Melandri (1885-1976), Faenza, 2002, p. 348, n. 145
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Formella, Pietro Melandri, 1940 circa, di forma rettangolare, in ceramica a lustro metallico effetto bronzo, al centro veliero, cm 23,5x5,5x20,5. Reca la firma Melandri Faenza Per un esemplare simile Cfr.: E. Gaudenzi, Pietro Melandri (1885-1976), Faenza, 2002, p. 348, n. 145

Formella, Pietro Melandri, 1940 circa, di forma rettangolare, in ceramica a lustro metallico effetto bronzo, al centro veliero, cm 23,5x5,5x20,5. Reca la firma Melandri Faenza Per un esemplare simile Cfr.: E. Gaudenzi, Pietro Melandri (1885-1976), Faenza, 2002, p. 348, n. 145
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Scultura, Pietro Melandri, 1950-1960, Guerriero, in maiolica a lustro metallico ad effetto bronzo, alt. cm 32,5. Reca la firma Meandri e M entro cerchio riquadrato Bibl.: E. Gaudenzi, Pietro Meandri (1885-1976), Faenza, 2002, p. 233, n. 205
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Scultura, Pietro Melandri, 1950-1960, Guerriero, in maiolica a lustro metallico ad effetto bronzo, alt. cm 32,5. Reca la firma Meandri e M entro cerchio riquadrato Bibl.: E. Gaudenzi, Pietro Meandri (1885-1976), Faenza, 2002, p. 233, n. 205

Scultura, Pietro Melandri, 1950-1960, Guerriero, in maiolica a lustro metallico ad effetto bronzo, alt. cm 32,5. Reca la firma Meandri e M entro cerchio riquadrato Bibl.: E. Gaudenzi, Pietro Meandri (1885-1976), Faenza, 2002, p. 233, n. 205
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Coppa, Pietro Melandri, 1950-1960 circa, in ceramica blu a lustro metallico, al centro tra motivi a stella un cerbiatto realizzato ad lustro metallico effetto oro, diam. cm 25. Reca la firma Meandri e M entro quadrato
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Coppa, Pietro Melandri, 1950-1960 circa, in ceramica blu a lustro metallico, al centro tra motivi a stella un cerbiatto realizzato ad lustro metallico effetto oro, diam. cm 25. Reca la firma Meandri e M entro quadrato

Coppa, Pietro Melandri, 1950-1960 circa, in ceramica blu a lustro metallico, al centro tra motivi a stella un cerbiatto realizzato ad lustro metallico effetto oro, diam. cm 25. Reca la firma Meandri e M entro quadrato
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Grande vaso,  Mario Nuti, fornace La Cava, 1960 circa, in ceramica decorata a colature policromi, versatoio a becco di civetta, alt. cm 67. Reca la firma Nuti e alla base il marchio La Cava Italy Per un esemplare analogo Cfr.:E. Gaudenzi, Novecento, Ceramiche italiane, vol. II, pagg. 80-81, fig. 85
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Grande vaso,  Mario Nuti, fornace La Cava, 1960 circa, in ceramica decorata a colature policromi, versatoio a becco di civetta, alt. cm 67. Reca la firma Nuti e alla base il marchio La Cava Italy Per un esemplare analogo Cfr.:E. Gaudenzi, Novecento, Ceramiche italiane, vol. II, pagg. 80-81, fig. 85

Grande vaso,  Mario Nuti, fornace La Cava, 1960 circa, in ceramica decorata a colature policromi, versatoio a becco di civetta, alt. cm 67. Reca la firma Nuti e alla base il marchio La Cava Italy Per un esemplare analogo Cfr.:E. Gaudenzi, Novecento, Ceramiche italiane, vol. II, pagg. 80-81, fig. 85
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Coppa, Marcello Fantoni, metà sec. XX, di forma irregolare, in ceramica policroma, decorata al centro da figura femminile stilizzata, cm 32,5x25
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Coppa, Marcello Fantoni, metà sec. XX, di forma irregolare, in ceramica policroma, decorata al centro da figura femminile stilizzata, cm 32,5x25

Coppa, Marcello Fantoni, metà sec. XX, di forma irregolare, in ceramica policroma, decorata al centro da figura femminile stilizzata, cm 32,5x25
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Coppia di aappliques sec. XX, di forma ovale in legno dorato sormontato da cimasa intagliata, con braccio a due luci ciascuno e portacandele, cm 50x31 (2)
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Coppia di aappliques sec. XX, di forma ovale in legno dorato sormontato da cimasa intagliata, con braccio a due luci ciascuno e portacandele, cm 50x31 (2)

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Vaso, Mario Sturani, manifattura Lenci, 1936 circa, vaso-Feticci, in ceramica fondo avorio con decoro nei toni del bruno e del nero, alt. cm 29. Reca sul fondo il marchio Lenci, made in Italy, B, Torino Bibl.: A. Panzetta, Le ceramiche Lenci, Catalogo dellArchivio storico, 1928-1964, Torino, 1992, p. 218, n. 695
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Vaso, Mario Sturani, manifattura Lenci, 1936 circa, vaso-Feticci, in ceramica fondo avorio con decoro nei toni del bruno e del nero, alt. cm 29. Reca sul fondo il marchio Lenci, made in Italy, B, Torino Bibl.: A. Panzetta, Le ceramiche Lenci, Catalogo dellArchivio storico, 1928-1964, Torino, 1992, p. 218, n. 695

Vaso, Mario Sturani, manifattura Lenci, 1936 circa, vaso-Feticci, in ceramica fondo avorio con decoro nei toni del bruno e del nero, alt. cm 29. Reca sul fondo il marchio Lenci, made in Italy, B, Torino Bibl.: A. Panzetta, Le ceramiche Lenci, Catalogo dellArchivio storico, 1928-1964, Torino, 1992, p. 218, n. 695
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Gruppo in terracotta, manifattura Cacciapuoti 1928 circa, modellato come tre figure su base ovale, alt. cm 27. Reca la firma Cacciapuoti impressa nella pasta Bibl.: Enciclopedia delle moderne Arti Decorative, a cura di Guido Marangoni, vol. II Milano 1927, pag. 90; Catalogo Mostra della ceramica italiana 1920/40 torino Palazzo Nervi 1982, pagg. 6470
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Gruppo in terracotta, manifattura Cacciapuoti 1928 circa, modellato come tre figure su base ovale, alt. cm 27. Reca la firma Cacciapuoti impressa nella pasta Bibl.: Enciclopedia delle moderne Arti Decorative, a cura di Guido Marangoni, vol. II Milano 1927, pag. 90; Catalogo Mostra della ceramica italiana 1920/40 torino Palazzo Nervi 1982, pagg. 6470

Gruppo in terracotta, manifattura Cacciapuoti 1928 circa, modellato come tre figure su base ovale, alt. cm 27. Reca la firma Cacciapuoti impressa nella pasta Bibl.: Enciclopedia delle moderne Arti Decorative, a cura di Guido Marangoni, vol. II Milano 1927, pag. 90; Catalogo Mostra della ceramica italiana 1920/40 torino Palazzo Nervi 1982, pagg. 6470
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Due statuine, manifattura Royal Dux, sec. XX, in porcellana bianco-oro, rispettivamente raffiguranti dama con cagnolino, alt. cm 37 e scena galante, alt. cm 32 (2)
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Due statuine, manifattura Royal Dux, sec. XX, in porcellana bianco-oro, rispettivamente raffiguranti dama con cagnolino, alt. cm 37 e scena galante, alt. cm 32 (2)

Due statuine, manifattura Royal Dux, sec. XX, in porcellana bianco-oro, rispettivamente raffiguranti dama con cagnolino, alt. cm 37 e scena galante, alt. cm 32 (2)
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