Reperti archeologici e arte orientale

14 DECEMBER 2010

Reperti archeologici e arte orientale

Auction, 0116
Florence, Palazzo Ramirez Montalvo
Borgo Albizi, 26
 
 
 

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61 - 90  of 260
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Grande skyphos pestano a figure rosse Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera con riflessi metallici, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio, modellato a tornio veloce Orlo ingrossato, corpo ovoide allungato verso il basso, piede troncoconico, anse a bastoncello impostate obliquamente sotto il bordo Decorazione accessoria: sul bordo da un lato kyma di ovoli, dallaltro meandro ad onda sinistrorso, sotto le anse duplice palmetta aperta a ventaglio fra volute vegetali ed infiorescenze; anse ed interno della vasca verniciato Decorazione: lato A) figura femminile stante e gradiente a destra, nella mano destra è in atto di appoggiare una ghirlanda su una piccola ara e nellaltra sorregge una patera. La giovane è vestita con chitone plissettato fermato sulle spalle da due fibule e in vita da una cintura ed ha i capelli ricciuti raccolti nel kekriphalos e decorati da un diadema; il ricco abbigliamento è completato da orecchini, armille e collana in oro e calzari; nel campo riempitivi a rosetta e motivi vegetali indicano lambientazione in esterno Lato B) giovane erote androgino, nudo gradiente a destra, una ghirlanda a bandoliera sul torace, nella mano destra sostiene uno specchio e nella sinistra una ghirlanda; il giovane tiene le grandi ali sollevate chiuse sulla schiena, porta kekriphalos, stephane radiata, orecchini e armille ai polsi e alle caviglie Produzione: ceramica pestana a figure rosse Stato di conservazione: integralmente ricomposto da frammenti Dimensioni: alt. cm 25; diam. bocca cm 24,5 Datazione: metà IV sec. a.C. Cfr.: A. D.Trendall, Red figure Vases of South Italy and Sicily, London 1989, p 196-209

Grande skyphos pestano a figure rosse Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera con riflessi metallici, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio, modellato a tornio veloce Orlo ingrossato, corpo ovoide allungato verso il basso, piede troncoconico, anse a bastoncello impostate obliquamente sotto il bordo Decorazione accessoria: sul bordo da un lato kyma di ovoli, dallaltro meandro ad onda sinistrorso, sotto le anse duplice palmetta aperta a ventaglio fra volute vegetali ed infiorescenze; anse ed interno della vasca verniciato Decorazione: lato A) figura femminile stante e gradiente a destra, nella mano destra è in atto di appoggiare una ghirlanda su una piccola ara e nellaltra sorregge una patera. La giovane è vestita con chitone plissettato fermato sulle spalle da due fibule e in vita da una cintura ed ha i capelli ricciuti raccolti nel kekriphalos e decorati da un diadema; il ricco abbigliamento è completato da orecchini, armille e collana in oro e calzari; nel campo riempitivi a rosetta e motivi vegetali indicano lambientazione in esterno Lato B) giovane erote androgino, nudo gradiente a destra, una ghirlanda a bandoliera sul torace, nella mano destra sostiene uno specchio e nella sinistra una ghirlanda; il giovane tiene le grandi ali sollevate chiuse sulla schiena, porta kekriphalos, stephane radiata, orecchini e armille ai polsi e alle caviglie Produzione: ceramica pestana a figure rosse Stato di conservazione: integralmente ricomposto da frammenti Dimensioni: alt. cm 25; diam. bocca cm 24,5 Datazione: metà IV sec. a.C. Cfr.: A. D.Trendall, Red figure Vases of South Italy and Sicily, London 1989, p 196-209
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Grande hydria apula a figure rosse Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in bianco, giallo e arancio, modellata a tornio veloce Orlo a tesa appiattita con labbro pendulo obliquo, alto collo cilindrico a profilo concavo, a raccordo fluido con la spalla appiattita, corpo ovoide rastremato inferiormente, alto piede ad echino modanato, ansa posteriore a bastoncello, impostata dal collo alla spalla, anse laterali a bastoncello ritorte verso lalto ed impostate obliquamente sul ventre Decorazione accessoria: labbro risparmiato; orlo decorato a mendro ad onda destrorso; sul collo fascia con rosette e puntini; alla base del collo petali radiali; sotto alla scena figurata meandro sinistrorso interrotto da motivo a scacchiera; piede esternamente verniciato, risparmiato sul bordo, nella parte inferiore e allattacco col ventre del vaso; sotto lansa posteriore grandissima palmetta aperta a ventaglio fra girali e volute; allattacco delle anse laterali trattini a raggiera. Decorazione: naò con frontone triangolare sostenuto da colonne ioniche e con base decorata da meandro ad onda; allinterno la figura della defunta seduta su uno sgabello pieghevole e volta verso destra. La giovane donna tiene il braccio destro appoggiato sulle ginocchia sostenendo una palla avvolta in nastri mentre quello sinistro è piegato e sollevato verso lalto con uno specchio; di fronte a lei un ventaglio. Allesterno del tempietto si trovano due ciste dal coperchio aperto, due kalathoi e due grandi cembali Produzione: ceramica apula a figure rosse Stato di conservazione: integra, cadute di colore Dimensioni: alt. cm 46,5 Datazione: metà IV sec. a. C. Cfr. per esemplari simili: A. D. Trendall, A. Cambitoglou The red-figured Vase of Apulia II, Oxford 1982 Il fondo del vaso è cavo a causa della particolare destinazione funeraria; infatti il vino passava così dallinterno del vaso al terreno, costituendo la libagione per il defunto

Grande hydria apula a figure rosse Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, suddipinture in bianco, giallo e arancio, modellata a tornio veloce Orlo a tesa appiattita con labbro pendulo obliquo, alto collo cilindrico a profilo concavo, a raccordo fluido con la spalla appiattita, corpo ovoide rastremato inferiormente, alto piede ad echino modanato, ansa posteriore a bastoncello, impostata dal collo alla spalla, anse laterali a bastoncello ritorte verso lalto ed impostate obliquamente sul ventre Decorazione accessoria: labbro risparmiato; orlo decorato a mendro ad onda destrorso; sul collo fascia con rosette e puntini; alla base del collo petali radiali; sotto alla scena figurata meandro sinistrorso interrotto da motivo a scacchiera; piede esternamente verniciato, risparmiato sul bordo, nella parte inferiore e allattacco col ventre del vaso; sotto lansa posteriore grandissima palmetta aperta a ventaglio fra girali e volute; allattacco delle anse laterali trattini a raggiera. Decorazione: naò con frontone triangolare sostenuto da colonne ioniche e con base decorata da meandro ad onda; allinterno la figura della defunta seduta su uno sgabello pieghevole e volta verso destra. La giovane donna tiene il braccio destro appoggiato sulle ginocchia sostenendo una palla avvolta in nastri mentre quello sinistro è piegato e sollevato verso lalto con uno specchio; di fronte a lei un ventaglio. Allesterno del tempietto si trovano due ciste dal coperchio aperto, due kalathoi e due grandi cembali Produzione: ceramica apula a figure rosse Stato di conservazione: integra, cadute di colore Dimensioni: alt. cm 46,5 Datazione: metà IV sec. a. C. Cfr. per esemplari simili: A. D. Trendall, A. Cambitoglou The red-figured Vase of Apulia II, Oxford 1982 Il fondo del vaso è cavo a causa della particolare destinazione funeraria; infatti il vino passava così dallinterno del vaso al terreno, costituendo la libagione per il defunto
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Cratere a campana apulo a figure rosse Materia e tecnica: argilla figulina arancio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio; modellato a tornio veloce Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso lalto; piede ad echino, con risega presso la faccia superiore Decorazione accessoria: piccola fascia risparmiata allinterno della vasca e allattacco col labbro; sotto il labbro tralcio di foglie di olivo; sotto le due scene figurate meandro interrotto da motivo a croce di SantAndrea inquadrato fra due sottili fasce risparmiate; le parti risparmiate sono colorite in arancio. La parte terminale esterna del piede è risparmiata Decorazione: lato A) scena dionisiaca: giovane donna gradiente a destra e retrospiciente con stephane radiata nei capelli; indossa collana, orecchini e armille ai polsi, calzari e un ampio chitone plissettato annodato in vita. La fanciulla sostiene una grande phiale con la mano sinistra. Dietro di lei, un giovane satiro nudo, gradiente a destra con tenia nei capelli ricciuti, in atto di inseguirla Lato B) scena di conversazione tra due efebi dai capelli ricciuti affrontati ed ammantati in un lungo himation, uno dei due è appoggiato ad un lungo bastone; fra le due figure una palla Stato di conservazione: ricomposto da frammenti con integrazioni Produzione: ceramica apula a figure rosse Dimensioni: alt. cm 24; diam. bocca cm 27,5 Datazione: seconda metà IV sec. a.C. Cfr.: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982

Cratere a campana apulo a figure rosse Materia e tecnica: argilla figulina arancio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio; modellato a tornio veloce Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso lalto; piede ad echino, con risega presso la faccia superiore Decorazione accessoria: piccola fascia risparmiata allinterno della vasca e allattacco col labbro; sotto il labbro tralcio di foglie di olivo; sotto le due scene figurate meandro interrotto da motivo a croce di SantAndrea inquadrato fra due sottili fasce risparmiate; le parti risparmiate sono colorite in arancio. La parte terminale esterna del piede è risparmiata Decorazione: lato A) scena dionisiaca: giovane donna gradiente a destra e retrospiciente con stephane radiata nei capelli; indossa collana, orecchini e armille ai polsi, calzari e un ampio chitone plissettato annodato in vita. La fanciulla sostiene una grande phiale con la mano sinistra. Dietro di lei, un giovane satiro nudo, gradiente a destra con tenia nei capelli ricciuti, in atto di inseguirla Lato B) scena di conversazione tra due efebi dai capelli ricciuti affrontati ed ammantati in un lungo himation, uno dei due è appoggiato ad un lungo bastone; fra le due figure una palla Stato di conservazione: ricomposto da frammenti con integrazioni Produzione: ceramica apula a figure rosse Dimensioni: alt. cm 24; diam. bocca cm 27,5 Datazione: seconda metà IV sec. a.C. Cfr.: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
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Grande cratere a campana apulo a figure rosse Materia e tecnica: argilla figulina arancio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco, coloritura arancio; modellato a tornio veloce Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso lalto; piede ad echino, con risega presso la faccia superiore Decorazione accessoria: piccola fascia risparmiata allinterno della vasca; sotto il labbro tralcio di foglie di olivo; sotto le due scene figurate meandro interrotto da motivo a croce di SantAndrea inquadrato fra due sottili fasce risparmiate; allattacco delle anse falsa baccellatura; sotto le anse grande palmetta doppia aperta a ventaglio, fra girali e volute vegetali; le parti risparmiate sono colorite in arancio. La parte terminale esterna del piede è risparmiata Decorazione: lato A) scena dionisiaca: a sinistra, Dioniso è raffigurato giovane e nudo seduto a sinistra con lhymation drappeggiato sulle spalle e sotto le gambe, in atto di sostenere una patera nella mano sinistra ed un lungo tirso nella destra, il dio porta tra i capelli vaporosi una corona fiorita, di fronte a lui un satiro nudo, barbato e con folti capelli ricciuti tiene una situla nella mano sinistra ed è in atto di offrire una libagione da un kantharos che tiene nella destra, allestremità della scena si trova una giovane donna stante a destra, appoggiata ad una stele con kekriphalos nei capelli, da cui fuoriesce un vaporoso ciuffo; indossa collana, orecchini e armille ai polsi, calzari e un ampio chitone plissettato annodato in vita. La fanciulla tiene un grande cembalo decorato nella mano destra ed un tirso nellaltra. Al di sopra delle tre figure un giovane erote androgino nudo con orecchini, collana di perle a bandoliera sul torace, armille e calzari, in volo verso sinistra con una ghirlanda fra le mani; nel campo una tenia ed una stoffa ripiegata e fiori stilizzati che suggeriscono lambientazione in esterno Lato B) scena di conversazione tra due efebi dai capelli ricciuti affrontati ed ammantati in un lungo himation che lascia scoperta la metà del torace, entrambi appoggiati ad un bastone; fra le due figure una pianta fiorita, una palla annodata con nastri, una tavoletta scrittoria con lo stilo; nel campo una coppia di halteres ed unaltra palla Il pittore delinea accuratamente le notazioni anatomiche delle figure e le rende con particolare verismo Stato di conservazione: integro ad eccezione del labbro ricomposto da quattro frammenti, scheggiature Produzione: ceramica apula a figure rosse Dimensioni: alt. cm 46,5; diam. bocca cm 48 Datazione: seconda metà IV sec. a.C. Cfr.: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982

Grande cratere a campana apulo a figure rosse Materia e tecnica: argilla figulina arancio, vernice nera lucente, suddipinture in bianco, coloritura arancio; modellato a tornio veloce Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso lalto; piede ad echino, con risega presso la faccia superiore Decorazione accessoria: piccola fascia risparmiata allinterno della vasca; sotto il labbro tralcio di foglie di olivo; sotto le due scene figurate meandro interrotto da motivo a croce di SantAndrea inquadrato fra due sottili fasce risparmiate; allattacco delle anse falsa baccellatura; sotto le anse grande palmetta doppia aperta a ventaglio, fra girali e volute vegetali; le parti risparmiate sono colorite in arancio. La parte terminale esterna del piede è risparmiata Decorazione: lato A) scena dionisiaca: a sinistra, Dioniso è raffigurato giovane e nudo seduto a sinistra con lhymation drappeggiato sulle spalle e sotto le gambe, in atto di sostenere una patera nella mano sinistra ed un lungo tirso nella destra, il dio porta tra i capelli vaporosi una corona fiorita, di fronte a lui un satiro nudo, barbato e con folti capelli ricciuti tiene una situla nella mano sinistra ed è in atto di offrire una libagione da un kantharos che tiene nella destra, allestremità della scena si trova una giovane donna stante a destra, appoggiata ad una stele con kekriphalos nei capelli, da cui fuoriesce un vaporoso ciuffo; indossa collana, orecchini e armille ai polsi, calzari e un ampio chitone plissettato annodato in vita. La fanciulla tiene un grande cembalo decorato nella mano destra ed un tirso nellaltra. Al di sopra delle tre figure un giovane erote androgino nudo con orecchini, collana di perle a bandoliera sul torace, armille e calzari, in volo verso sinistra con una ghirlanda fra le mani; nel campo una tenia ed una stoffa ripiegata e fiori stilizzati che suggeriscono lambientazione in esterno Lato B) scena di conversazione tra due efebi dai capelli ricciuti affrontati ed ammantati in un lungo himation che lascia scoperta la metà del torace, entrambi appoggiati ad un bastone; fra le due figure una pianta fiorita, una palla annodata con nastri, una tavoletta scrittoria con lo stilo; nel campo una coppia di halteres ed unaltra palla Il pittore delinea accuratamente le notazioni anatomiche delle figure e le rende con particolare verismo Stato di conservazione: integro ad eccezione del labbro ricomposto da quattro frammenti, scheggiature Produzione: ceramica apula a figure rosse Dimensioni: alt. cm 46,5; diam. bocca cm 48 Datazione: seconda metà IV sec. a.C. Cfr.: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982
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