Arte Orientale e Reperti Archeologici

16 MAY 2012
Auction, 0094
372

Plautilla Materia e tecnica: marmo bianco italico a grana fine, scolpito e levigato Testa di giovane donna acconciata con trecce parallele disposte longitudinalmente rispetto alle testa e trattenute da unulteriore che si conclude in un importante chignon sulla nuca. I tratti del viso sono estremamente delicati ma con gli occhi chiaroscurati, le palpebre in rilievo, zigomi appena accennati e la bocca appena dischiusa in un leggero sorriso. La giovane è raffigurata con la testa leggermente piegata a sinistra e lo sguardo rivolto verso il basso Produzione: romana Stato di conservazione: ricomposta da due frammenti, naso di restauro, superficie scheggiata, su moderna base cubica in marmo rosso Dimensioni: alt. cm 23,5 Datazione: III sec. d.C. Plautilla (182-212), figlia del prefetto Gaio Fulvio Plauziano, nel 200 fu promessa in sposa a Caracalla, che sposò nel 202 diventando augusta. Dopo il divorzio, nel 205, fu mandata in esilio a Lipari dove fu giustiziata per ordine dell'imperatore nel 212. Sebbene sia stata augusta per soli tre anni, Plautilla è nota per numerosi ritratti statuari e monetali che la rappresentano spesso con il tipo di pettinatura di questa scultura che sarebbe rimasto di moda fino al V secolo. In regime di temporanea importazione in Italia.

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Plautilla Materia e tecnica: marmo bianco italico a grana fine, scolpito e levigato Testa di giovane donna acconciata con trecce parallele disposte longitudinalmente rispetto alle testa e trattenute da unulteriore che si conclude in un importante chignon sulla nuca. I tratti del viso sono estremamente delicati ma con gli occhi chiaroscurati, le palpebre in rilievo, zigomi appena accennati e la bocca appena dischiusa in un leggero sorriso. La giovane è raffigurata con la testa leggermente piegata a sinistra e lo sguardo rivolto verso il basso Produzione: romana Stato di conservazione: ricomposta da due frammenti, naso di restauro, superficie scheggiata, su moderna base cubica in marmo rosso Dimensioni: alt. cm 23,5 Datazione: III sec. d.C. Plautilla (182-212), figlia del prefetto Gaio Fulvio Plauziano, nel 200 fu promessa in sposa a Caracalla, che sposò nel 202 diventando augusta. Dopo il divorzio, nel 205, fu mandata in esilio a Lipari dove fu giustiziata per ordine dell'imperatore nel 212. Sebbene sia stata augusta per soli tre anni, Plautilla è nota per numerosi ritratti statuari e monetali che la rappresentano spesso con il tipo di pettinatura di questa scultura che sarebbe rimasto di moda fino al V secolo. In regime di temporanea importazione in Italia.