STILOGRAFICHE D’AUTORE
Tra gli oggetti d’arte protagonisti della prossima asta a tempo di Gioielli, Orologi da polso e da tasca, Penne ed Argenti, che avrà luogo online dal 28 febbraio al 5 marzo, troviamo le penne stilografiche, i cosiddetti “gioielli da scrittura”, oggetti che stanno godendo di una fase di rinnovato interesse tra i collezionisti. Nell’asta verrà proposta infatti una selezione del tutto particolare di penne stilografiche, penne a sfera e matite firmate Montblanc.
La famosa casa produttrice di uno dei più famosi marchi di gioielli da scrittura ha in passato prodotto una serie in edizione limitata di affascinanti set di penne stilografiche, penne a sfera e matite dedicate a personaggi famosi della storia, della letteratura, della musica: dallo scrittore inglese Oscar Wilde, all’archeologo tedesco Oppenheim, dal poeta e filosofo Friedrich Schiller, agli scrittori francesi Marcel Proust, Julius Verne, dal compositore Leonard Bernstein, ai re Carlo Magno e Federico II.
Custodita nella caratteristica scatola dalle sembianze di un piccolo libro rilegato, troviamo ad esempio, la penna dedicata a Marcel Proust, famoso autore de “Alla Ricerca del Tempo Perduto” che schiudendosi nella sua meraviglia non può che farsi simbolo della rinascita dell’interesse per un affascinante oggetto quale la penna, sempre attuale e mai appartenente a un “Tempo Perduto”.
La famosa casa produttrice di uno dei più famosi marchi di gioielli da scrittura ha in passato prodotto una serie in edizione limitata di affascinanti set di penne stilografiche, penne a sfera e matite dedicate a personaggi famosi della storia, della letteratura, della musica: dallo scrittore inglese Oscar Wilde, all’archeologo tedesco Oppenheim, dal poeta e filosofo Friedrich Schiller, agli scrittori francesi Marcel Proust, Julius Verne, dal compositore Leonard Bernstein, ai re Carlo Magno e Federico II.
Custodita nella caratteristica scatola dalle sembianze di un piccolo libro rilegato, troviamo ad esempio, la penna dedicata a Marcel Proust, famoso autore de “Alla Ricerca del Tempo Perduto” che schiudendosi nella sua meraviglia non può che farsi simbolo della rinascita dell’interesse per un affascinante oggetto quale la penna, sempre attuale e mai appartenente a un “Tempo Perduto”.
