RECORD PER UN DIPINTO FIRMATO DA JUAN DE PAREJA, IL SERVITORE DI VELÁZQUEZ

Nel 1960 veniva esposto per la prima volta a New York l’omaggio di Salvator Dalì al più grande pittore spagnolo del Seicento, Diego Velázquez, una tela dal titolo Portrait of Juan de Pareja, the Assistant to Velázquez, dove vi erano più o meno riconoscibili citazioni di due capolavori quali La Meninas (Madrid, Museo del Prado) e il Ritratto di Juan de Pareja oggi al Metropolitan. 
Il 2 ottobre l’asta Arcade – Dipinti dal secolo XVI al XX ha realizzato il record per la vendita di un dipinto firmato proprio da Juan de Pareja che, dopo essere stato affrancato dalla sua condizione di schiavo, a distanza di pochi mesi dall’esecuzione del suo ritratto oggi al Met, lavora come apprendista nella bottega di Velázquez, diventandone collaboratore e quindi pittore indipendente.
Il Cane con candela e gigli, rarissimo esemplare della produzione pittorica dell’ex schiavo – si conoscono pochissimi suoi dipinti conservati in prestigiosi musei (Prado, Louvre, Ermitage) – ha totalizzato 247.000 euro: il fascino esercitato dalla sua figura e dalla sua storia torna ad avere un risalto internazionale, come circa settanta anni fa’ grazie a Dalì.