Un gioiello di Luca della Robbia “il giovane”, realizzato intorno al 1510 nella bottega fiorentina forse più famosa del Rinascimento, frutto della sapiente fusione tra tecnica di modellazione plastica e perfetto dosaggio dei pigmenti, per celebrare la famiglia Visdomini.
Riscoperto dopo secoli di oblio dal fiuto raffinato di uno degli antiquari per eccellenza, Carlo De Carlo, e da lui trattenuto in collezione privata fino alla morte.
Esposto alla mostra di Fiesole nel 1992 e alla Galleria dell’Accademia a Firenze nel 2001, dopo una quindicina d’anni passati in una collezione lombarda, ora, in occasione dell’asta di maioliche rinascimentali del 18 aprile 2018, è entrato a far parte di una collezione di livello internazionale.