LA FAMIGLIA BELLI, ARGENTIERI A ROMA DAL XVIII AL XIX SECOLO

Originari del Piemonte, i Belli furono una rinomata famiglia di argentieri attivi tra Torino e Roma fra il XVIII e il XIX secolo.
Vincenzo Belli, figlio di Bartolomeo, cominciò la sua attività di argentiere a Torino dal 1710 e si trasferì successivamente a Roma dove risulta argentiere attivo dal 1740. Tenne la sua bottega prima presso San Luigi dei Francesi e poi presso il Teatro Valle.
I suoi lavori furono caratterizzati da un’estrema eleganza e da una chiara influenza dell’arte francese che potè conoscere durante la sua attività a Torino. Morì a Roma nel 1787 lasciando in eredità la bottega ai figli e nipoti.
Giovacchino, figlio di Vincenzo, nacque a Roma nel 1756 e proseguì l’attività del padre lavorando per la corte pontificia di Pio XVII e per le nobili famiglie romane. Con lui la produzione di oreficeria cominciò ad essere influenzata dal gusto neoclassico tipico della fine del XVIII secolo e la lucerna che proponiamo in asta ne è un chiaro e raffinato esempio: la figura di Mercurio e gli elementi decorativi con foglie lanceolate sono infatti frutto del clima di revival delle opere classiche che a Roma in quegli anni influenzò tutto il mondo dell’arte. Suo figlio Pietro, nato a Roma nel 1780, lo affiancò nella realizzazione delle ultime opere e alla sua morte, avvenuta nel 1822, proseguì l’attività di orefice entrando a far parte, dal 1800, dell’Accademia dei Virtuosi al Pantheon. Molti disegni preparatorii di Giovacchino e Pietro Belli sono oggi conservati al Cooper Union Museum di New York.
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