LA CREDENZA DEI PROMESSI SPOSI

“Fu degli uomini rari in qualunque tempo, che abbiano impiegato un ingegno egregio, tutti i mezzi d'una grand'opulenza, tutti i vantaggi d'una condizione privilegiata, un intento continuo, nella ricerca e nell'esercizio del meglio”: così Alessandro Manzoni immortala il Cardinale Federico Borromeo, personaggio chiave dei Promessi Sposi al quale affida la sua concezione di un Cattolicesimo puro e ispirato.
È a questo uomo dal "portamento [...] naturalmente composto, e quasi involontariamente maestoso" che potrebbe collegarsi la grande credenza lombarda che Pandolfini presenterà in asta a metà ottobre, sul cui fronte si ripete per ben tre volte, al centro e agli angoli, lo stemma della famiglia Borromeo: la parola Humylitas sormontata da una corona.
Realizzato in rigidi caratteri gotici verticali, il motto mira a sottolineare la pietà e la religiosità della potente famiglia Borromeo, che lo assunse nel secolo XVI, nel pieno della sua ascesa economica e politica suggellata nel 1529 dal matrimonio tra Gilberto II Borromeo e Margherita Medici, sorella del futuro papa Pio IV, dalla cui unione nacque Carlo Borromeo, zio di Federico e celebre cardinale e arcivescovo canonizzato nel 1610.