IL RITRATTO DI MATHILDE HIRSCH, UN CAPOLAVORO INGLESE DI ANTONIO MANCINI

Il barone siciliano André Anzon Caccamisi vista la mostra di Antonio Mancini tenutasi ad Earls Court a Londra l’11 luglio 1904, elogiò così il quadro ammirato all'esposizione nella lettera che inviò a Mancini ”Sono andato ieri con mia moglie a Earls court per ammirare le sue opere.
Il ritratto dell’ambasciatore è bello come sono belli tutti i Suoi dipinti, ma quello che mi ha colpito di più è il ritratto di S.a. Hirsch - né fra gli antichi né fra i moderni non ricordo di aver mai visto una pittura così bella. Realismo poetico, colore, armonia, composizione, luce, niente manca a quel dipinto -come sarei felice se avessi un ritratto così di mia moglie”.
Siamo quindi orgogliosi di poter presentare nella nostra prossima asta di Dipinti del secolo XIX prevista per il 19 MAGGIO 2020, questa bellissima opera di Antonio Mancini, Ritratto di Matilde Hirsch, olio su tela, cm 101x126. Moglie del banchiere e collezionista londinese Leopold Hirsch, Frances Mathilde Seligmann, che sempre nel 1902 viene ritratta anche da Singer Sargent, distesa languidamente su un sofa tra stoffe e cuscini colorati, con un libro tra le ginocchia e sullo sfondo una tenda scura.
L’opera è un capolavoro dell’artista napoletano che esprime al meglio il suo virtuosismo nel condurre la stesura dell’impasto denso della materia vibrante e ricca di policromismi, che sarà possibile ammirare nella nostra esposizione.