I DECOLLAGE: NARRAZONE DELLA REALTA'

Tra gli artisti presenti nella prossima asta del 10 di giugno a Milano, Mimmo Rotella, avrà un posto d’onore, il pubblico potrà scegliere tra una serie di opere di periodi e dimensioni diverse.
La cifra stilistica dell’artista sono i décollage: strappi di manifesti pubblici che servono come elemento primario per narrare la storia, l’attualità, la politica e la società. Rotella iniziò a utilizzare la tecnica del décollage nel 1953, ne furono testimoni tra i primi i poeti Cesare Vivaldi e Emilio Villa che assistettero alla prima azione artistica in piazza Del Popolo a Roma, opere esposte per la prima volta nel 1954. 
I primi décollage sono pura astrazione che si evolvono nel tempo, divenendo sempre più narrazione e poema, con l’inclusione di parole e personaggi più o meno noti.  Il mio atto di strappare i manifesti voleva dire alla gente: guardate che per le strade abbiamo dei magnifici musei. Il linguaggio più consono alla nostra epoca è quello pubblicitario.