ALLA SCOPERTA DEL BIANCO E BLU

Con la dinastia mongola degli Yuan, nei primi anni del XIV secolo ebbe inizio a Jingdezhen, a volte chiamata la capitale della porcellana cinese, la produzione di massa di fine porcellana, traslucida, in bianco e blu. Questo sviluppo fu dovuto alla combinazione del commercio islamico e delle tecniche cinesi.
La nuova produzione divenne possibile a seguito dell'esportazione di cobalto puro dalla Persia, chiamato Huihui qing, 回回青, "blu #maomettano", unita alla qualità bianca traslucida della porcellana cinese.
Il cobalto blu era considerato un prodotto prezioso, che costava più del doppio di un eguale quantitativo di oro. Le decorazioni erano ispirate largamente a motivi islamici.
Gran parte di questi manufatti veniva poi esportata nell'Asia di sud-ovest dai mercanti musulmani basati a Canton
La porcellana cinese bianca e blu veniva cotta in forno: dopo che il corpo si era essiccato, veniva decorato con raffinati pigmenti blu cobalto mescolati con acqua e applicati a pennello. Una volta essiccata la decorazione, veniva ricoperta da uno smalto chiaro e cotta ad alta temperatura. La produzione di porcellana bianca e blu continua a Jingdezhen fino a oggi.
Essa raggiunse il massimo della perfezione tecnica durante il regno di Kangxi imperatore della Dinastia Qing (regnante dal 1661 al 1722). Nella prossima asta di Arte Orientale, che si terrà il 25 di giugno a Firenze potrete trovare una coppia di vasi della tarda dinastia Qing, secc. XIX-XX, con decoro ming-style con blu sotto smalto e rosso sopra smalto.
Ogni vaso è finemente decorato intorno al corpo globulare con boccioli di fiore di loto rossi sorretti da gambi fogliati. La spalla del vaso è decorata con gli otto emblemi buddisti, baxijiang, sospesi fra nastri, il collo è diviso in tre fasce, due racchiudono fiori stilizzanti continuativi, e la terza in alto incornicia onde del mare che si infrangono. Ai lati sulla spalla del vaso troviamo due prese a forma si maschere taotie che sostengono finti anelli, sulla base il marchio apocrifo Qianlong a sei caratteri..