ARTE È RICERCA | DIPINTI SCULTURE E OGGETTI D'ARTE DA UNA RACCOLTA FIORENTINA

16 NOVEMBRE 2022
Asta, 1187
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CORNICE DA SPECCHIO A EDICOLA, FIRENZE, 1510 CIRCA

Stima
€ 6.000 / 9.000
Aggiudicazione  Registrazione

CORNICE DA SPECCHIO A EDICOLA, FIRENZE, 1510 CIRCA

in noce intagliato e scolpito con lumeggiature in oro, sottile battuta liscia si porta su profilo dentellato e successivamente baccellato, di forma architettonica presenta frontone con architrave aggettante analogamente decorato su fascia impreziosita da girali centrato da piccolo stemma; ai lati due colonne a doppia scanalatura di ordine composito poggiano su mensola decorata anch’essa a baccellatura. La luce, occupata da una lastra metallica lucidata a specchio, è coperta da un pannello dipinto a grottesca con riserva centrale iscritta, estraibile sul lato destro tramite presa in foggia di doppia voluta; ingombro 44,5x43, luce cm 22,2x19

 

A FLORENTINE AEDICULA MIRROR FRAME, CIRCA 1510 

 

Provenienza

Collezione G. Salvadori, Firenze;

Collezione privata, Firenze

 

Bibliografia

L. Dami, Cornici da specchio del cinquecento, in “Dedalo”, marzo MCMXXI, anno I, fasc. X, ill. p. 629;

M. Tinti, Il mobilio fiorentino, Milano 1930, tav. CCCXII

 

Bibliografia di confronto

F. Sabatelli (a cura di), La cornice italiana dal Rinascimento al Neoclassico, Milano 2004, p. 34 n. 33

 

Le piccole colonne scanalate e anellate sui due terzi inferiori del fusto, che si risolvono in una zona più riccamente ornata a formare una solida base per la trabeazione, costituiscono una caratteristica tipicamente veneziana, che giunse a Firenze nei primi anni del Cinquecento, quando lo scultore Andrea Sansovino fu chiamato a Roma per realizzare i monumenti funebri dei cardinali Ascanio Sforza e Girolamo Basso della Rovere a Santa Maria del Popolo a Roma, il primo completato nel 1505 mentre il secondo soli due anni dopo.