ARCADE | Dipinti dal XV al XVIII secolo

Scuola romana, sec. XVIII

AGAR E L'ANGELO

olio su tela, cm 41,5x71,5

Roman school, 18th century

AGAR AND THE ANGEL

oil on canvas, cm 41,5x71,5

Scuola emiliana, sec. XVII

SOGGETTO BIBLICO

olio su tela, cm 124,5x160,5

Emilian school, 17th century

BIBLICAL SCENE

oil on canvas, cm 124,5x160,5

Scuola emiliana, sec. XVII

SANTA CATERINA D'ALESSANDRIA

olio su tela, cm 106,5x85

Emilian school, 17th century

SAINT CATHERINE OF ALEXANDRIA

oil on canvas, cm 106,5x85

Scuola veneta, sec. XVIII

SAN SEBASTIANO

olio su tela, cm 73x58,5

Venetian school, 18th century

SAINT SEBASTIAN

oil on canvas, cm 73x58,5

La languida interpretazione della tradizione pittorica veneziana cinquecentesca resa attraverso pennellate sfrangiate e un luminoso colorismo, congiuntamente alla tipologia del volto ispirato all’antico, portano ad avvicinare questo ammiccante San Sebastiano alla produzione di Pietro Liberi (Padova, 1614 – Venezia, 1687), artista prolifico e originale del Seicento veneziano. Dopo una prima formazione presso Alessandro Varotari, detto il Padovanino, e una giovinezza avventurosa passata tra i combattimenti contro i turchi e viaggi in Europa e in Italia, Liberi si afferma quale pittore tra i più richiesti sul territorio della Serenissima grazie proprio alla messa a punto di un riuscito linguaggio artistico, contemporaneo e di forte impatto, che fondeva lo stile barocco e colorista con colte citazioni.

Scuola romana, sec. XVII

VEDUTE FLUVIALI CON ARCHITETTURE E MONTAGNE

coppia di dipinti a olio su tela, cm 51x106

(2)

Roman school, 17th century

RIVER VIEWS WITH ARCHITECTURES AND MOUNTAINS

oil on canvas, cm 51x106 a pair

(2)

Scuola veneta, sec. XVII

LA CATTURA DI SANSONE

olio su tela, cm 109,5x126,5

Venetian school, 17th century

THE CAPTURE OF SAMSON

oil on canvas, cm 109,5x126,5

Scuola dell'Italia settentrionale, sec. XVI

SACRA FAMIGLIA

olio su tavola, cm 39x32,5

North Italian school, 16th century

HOLY FAMILY

oil on panel, cm 39x32,5

Scuola romana, fine sec. XVII-inizi sec. XVIII

RITROVAMENTO DI MOSÈ

olio su tela, cm 133,5x95,5

Roman school, late 17th-early 18th century

THE FINDING OF MOSES

oil on canvas, cm 133,5x95,5

Scuola lombarda, sec XVI

MADONNA CON BAMBINO

olio su tavola, cm 50,5x38

Lombard school, 16th century

MADONNA WITH CHILD

oil on panel, cm 50,5x38

Scuola veneta, sec. XVIII

BAMBINA CON UN TAMBURO

pastello su carta, cm 47x38,5

Venetian school, 18th century

CHILD WITH A TAMBOURINE

pastel on paper, cm 47x38,5

Scuola veneta, sec. XVIII

RAGAZZO CON VIOLA

pastello su carta, cm 48x38,5

Venetian school, 18th century

CHILD WITH A VIOLA

pastel on paper, cm 48x38,5

Bartolomeo Pedon

(1665-1732)

PAESAGGIO FLUVIALE CON ANTICO BORGO E TORRE

PAESAGGIO FLUVIALE CON FIGURE, PONTE E ARMENTI

coppia di dipinti a olio su tela, cm. 45,7X68,5

(2)

RIVER LANDSCAPE WITH A TOWN AND A TOWER

RIVER LANDSCAPE WITH FIGURES A BRIDGE AND HERDS

oil on canvas, cm 45,7x68,5 a pair

(2)

Artista nordico attivo a Venezia, sec. XVII

ALLEGORIA DELL’INVERNO

olio su tela, cm 70x102

firmato e datato “IVDK 1653”

Northern artist in Venice, 17th century

ALLEGORY OF THE WINTER

oil on canvas, cm 70x102

signed and dated “IVDK 1653”

La realizzazione mimetica sin nei dettagli e molto materica della lepre che occupa il centro di questa composizione, prossima ai modi di Jan Fyt, e l’atmosfera in stretta contiguità con il mondo dei cosiddetti tenebrosi veneti, permettono di sciogliere la sigla in Jacob van der Kerckhoven, detto Giacomo da Castello (Anversa 1637-Venezia 1712), naturamortista documentato nel 1649 nella bottega del già citato Jan Fyt e successivamente attivo a Venezia dove collabora con pittori di figura quali Karl Loth, per esempio in un’Allegoria dell’autunno in collezione Manfrin (cfr. G. Nicoletti, Pinacoteca Manfrin a Venezia, Venezia 1872, p. 19; si veda anche E. A. Safarik – F. Bottari, Jacob van de Kerckoven in La natura morta in Italia, a cura di F. Porzio, direzione scientifica di F. Zeri, II, Milano 1987, pp. 355-363). Anche il dipinto offerto presenta una lettura allegorica simile in quanto i due putti sono intenti in un’attività, lo scuoiare una lepre, tipica dei mesi invernali: è assai probabile che la tela facesse parte di una serie di quattro sovrapporta alludenti alle quattro stagioni, serie che richiese la collaborazione tra un artista specializzato nella raffigurazione di animali e di elementi del mondo vegetale e un altro per le figure.

Noti sono altri dipinti siglati “IVDK” come due tele ovali con selvaggina conservate presso la Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi di Rovigo (cfr. Fasto e rigore: la natura morta nell’Italia settentrionale dal XVI al XVIII secolo, a cura di G. Godi, Ginevra 2000, pp. 244.245, cat. 100).

Scuola di Francesco De Mura, sec. XVII

SACRA FAMIGLIA CON SAN GIOVANNINO

olio su tela, cm 76,5x62,5

School of Francesco De Mura, 17th century

THE HOLY FAMILY WITH SAINT JOHN THE BAPTIST

oil on canvas, cm 76,5x62,5

Scuola veneta, sec. XVII

VASI DI FIORI

coppia di dipinti, olio su tela, cm 63x50

(2)

Venetian school, 17th century

FLOWER IN A VASE

oil on canvas, cm 63x50, a pair

(2)

Antiveduto Gramatica

(Siena 1571-Roma 1626)

SIBILLA TIBURTINA

olio su tela, cm 74,5x64

THE SYBIL OF TIBUR

oil on canvas, cm 74,5x64

Il lotto è corredato da uno studio critico di Gianni Papi

La scritta incisa sulla lapide tenuta in mano dalla figura femminile protagonista del dipinto (“O FELIX ILLA MATER”) la identifica con la Sibilla Tiburtina. Le parole sono infatti la prima parte della frase che connota la Sibilla (“O FELIX ILLA MATER CUIUS UBERA ILLUM LACTABUNT”).

Le caratteristiche stilistiche, molto evidenti, dell’opera in esame indicano l’autografia di Antiveduto Gramatica, piuttosto che quella di suo figlio Imperiale, col quale talvolta – in opere segnate da un forte accento classicista, dovuto all’interesse per Domenichino maturato negli anni Venti – possono sussistere equivoci attributivi. In questo caso però la qualità di alcuni particolari, come la notevole manica dal movimentato e plastico panneggio, indicano senza dubbio la paternità del Gramatica Senior, essendo tale brano perfettamente corrispondente al linguaggio del pittore espresso in altre opere mature appartenenti, come questa appunto, al terzo decennio del XVII secolo: si guardi ad esempio agli esemplari conservati della serie sabauda delle Muse o al Parnaso Del Monte oggi in collezione privata (per i dipinti citati e per le notizie sul pittore, si vedano le due monografie dedicate a Antiveduto Gramatica: G. Papi, Antiveduto Gramatica, Soncino (CR), 1995; P.H. Riedl, Antiveduto della Grammatica (1570/71-1626). Leben und Werk, Munich 1998).

Anche la complessità strutturale e l’attenzione date alla voluminosa acconciatura (un classico di Antiveduto, già stigmatizzato da Giulio Mancini, quando sottolineava: “eccede nel fare i capelli”, si veda G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, 1617-1621 circa, ed. a cura di A. Marucchi e L. Salerno, Roma, 1956-1957, I, p. 245.) è una sorta di firma di Gramatica, riconoscibile ugualmente nella Venere con tre amorini già Gasparrini, nelle versioni autografe dell’Angelo custode, nell’Elena del Museo del Castello di Eger, nella Salomè che riceve la testa del Battista già Lampronti.

La ricomparsa di questa Sibilla Tiburtina, presumibilmente frutto di una commissione di livello, considerato il tema aulico, potrebbe suggerire l’esistenza di altre figure dello stesso tenore attualmente non conosciute e di cui non è traccia nelle evidenze documentarie in nostro possesso attualmente (si veda la sezione dedicata alle opere perdute o non identificate, citate dalle fonti e dagli inventari, in G. Papi, Antiveduto Gramatica cit., 1995, pp. 141-144).

Come ho già anticipato, le caratteristiche fortemente classiciste di questa immagine collocano il dipinto in anni molto maturi dell’attività di Antiveduto, quelli del terzo decennio, quando il pittore sembra molto sensibile al linguaggio di Domenichino, che lo spinge a contaminare in tale direzione la vocazione naturalista, di matrice caravaggesca, dimostrata dalle opere del decennio precedente.

Scuola napoletana, sec. XVIII

LAPIDAZIONE DI SANTO STEFANO

olio su tela, cm 102,5x69

Neapolitan school, 18th century

THE STONING OF SAINT STEPHAN

oil on canvas, cm 102,5x69

Scuola veneta, sec. XVIII

ROVINE CLASSICHE CON PERSONAGGI

olio su tela, cm 61,5x60

Venetian school, 18th century

CLASSICAL RUINS WITH FIGURES

oil on canvas, cm 61,5x60

Da Caravaggio

MADONNA DEI PELLEGRINI

olio sU tela, cm 194X140

After Caravaggio

MADONNA OF THE PILGRIMS

oil on canvas, cm 194x140

Seguace di Pieter van Bloemen, sec. XVIII

CONTADINO E ANIMALI

olio su tela, cm 68,5x93,5

Follower of Pieter van Bloemen, 18th century

PEASANT WITH HEARDS

oil on canvas, cm 68,5x93,5

Scuola napoletana, sec. XVII

SAN FRANCESCO PENITENTE

olio su tela, cm 97X73

Neapolitan school, 17th century

SAINT FRANCIS IN PENITENCE

oil on canvas, cm 97x73

Scuola veneta, sec. XVII

SCENA DI CACCIA

olio su tavola, cm 34,5x192

Venetian school, 17th century

HUNT SCENE

oil on panel, cm 34,5x192

Scuola toscana, sec. XVI

SACRA FAMIGLIA CON SAN GIOVANNINO

olio su tavola, cm 103,5x71

Tuscan school, 16th century

HOLY FAMILY WITH SAINT JOHN THE BAPTIST

oil on panel. cm 103,5x71

Scuola veneta, sec. XVIII

ASSUNZIONE DELLA VERGINE

olio su tela, cm 139,5x102

Venetian school, 18th century

THE ASSUMPTION OF THE VIRGIN

oil on canvas, cm 139,5x102

Scuola francese, seconda metà sec. XVIII

RITRATTO FEMMINILE

olio su tela, cm 75x64,5

French school, second half of 18th century

FEMALE PORTRAIT

oil on canvas, cm 75x64,5

Scuola romana, sec. XVII

RITRATTO DI DAMA

olio su tela, cm 74,5x63

Roman school, 17th century

PORTRAIT OF A LADY

oil on canvas, cm 74,5x63

Scuola emiliana sec. XVIII

RITRATTO DI NOBILUOMO

olio su tela, cm 84,5x62

Emilian school, 18th century

PORTRAIT OF A NOBLEMAN

oil on canvas, cm 84,5x62

Scuola fiamminga, sec. XVII 

INTERNO DI OSTERIA

olio su tavola, cm 48,5x38,5

Flemish school, 17th century

INTERIOR OF A INN

oil on panel, cm 48,5x38,5

Scuola lombarda, sec. XVII

TRANSITO DI UN FRANCESCANO

olio su tela, cm 49x75

Lombard school, 17th century

THE DEATH OF A FRANCISCAN

oil on canvas, 49x75

Scuola franco-fiamminga, sec. XVII

GIUDIZIO DI PARIDE

olio su rame, cm 81x112,5

French-Flemish school, 17th century

THE JUDGEMENT OF PARIS

oil on copper, cm 81x112,5