ASTA A TEMPO | OPERE SU CARTA: DISEGNI, DIPINTI E STAMPE DAL XVI AL XIX SECOLO

25 GIUGNO  -  4 LUGLIO 2022
Asta a tempo, 1156
29

Giovanni Domenico Porta

Stima
€ 1.500 / 2.500
Asta conclusa

Giovanni Domenico Porta

(San Maurizio d'Opaglio, 1722 - Roma, 1780)

RITRATTO DI PIO VI

matita nera e bianca, carta vergellata, mm 527x358

iscritto sulla pianta dell’Agro Pontino: “VIA DELLA LINEA PIA / SPIAGGIA ROMANA / PIANTA DELLE PALUDI PONTINE”

 

PORTRAIT OF PIO VI

black chalk, heightened with white, laid paper, mm 527x358

inscribed on the map of Agro Pontino “VIA DELLA LINEA PIA / SPIAGGIA ROMANA / PIANTA DELLE PALUDI PONTINE”

 

Provenienza

collezione Benjamin Wolff (Lugt 420)

 

Bibliografia di riferimento

O. Michel, Giovanni Domenico Porta, in “Mélanges d’archéologie et d’histoire”, 80, n. 1, 1968, pp. 283-354: pp. 332-333, 338.

S. Ceccarelli, Carlo Marchionni e la Sacrestia Vaticana, in Carlo Marchionni, “Studi sul Settecento Romano”, 4, a cura di E. Debenedetti, Roma 1998, pp. 57-134: pp. 74-75.

O. Michel, Deux portraites de Pie VI: vicissitudes d’une image officielle, in in Carlo Marchionni, “Studi sul Settecento Romano”, 4, a cura di E. Debenedetti, Roma 1998, pp. 135-144.

R. Leone, scheda in Il Museo di Roma racconta la città, a cura di R. Leone, F. Pirani, M. E. Tittoni, S. Tozzi, Roma 2002, p. 40.

 

Il grande foglio costituisce rarissima testimonianza dell’attività disegnativa di Giovanni Domenico Porta - ritrattista ufficiale della curia pontificia e artefice anche del grande ritratto celebrativo di papa Braschi sullo sfondo della Basilica Vaticana ripresa da Sud Ovest, oggi al Museo di Roma di palazzo Braschi - e servì da modello per l’incisione commissionata tra il 1779 e il 1780 da papa Pio VI a Camillo Tinti e Domenico Cunego.

Porta, dimostrando eccellenti doti di disegnatore, ha indugiato su ogni dettaglio per fornire a Cunego un’immagine precisa dell’effigie del papa e dell’ambientazione da trasferire nell’incisione. Sullo sfondo del disegno, dinanzi a San Pietro si notano chiaramente i lavori di costruzione della Sacrestia Vaticana (una delle più importanti opere architettoniche patrocinate da Pio VI).

L'esemplare qui presentato costituisce inoltre un documento di grande interesse perché testimonia che tra il 1779 e gli inizi del 1780 (Porta muore il 10 dicembre di quell’anno) tale cantiere era giunto alla costruzione del primo piano: in primo piano sul tavolo compare il progetto definitivo di Carlo Marchionni e non quello dell’architetto Giuseppe Subleyras ingaggiato in un primo momento mentre la mappa che sta mostrando il papa allude alla bonifica delle Paludi Pontine, che Pio VI avviò a partire dal 1777.

Questo elegante ritratto proviene dalla prestigiosa raccolta di Benjamin Wolff (Copenaghen, 1790-1866), grande collezionista che riuscì a mettere insieme in trent’anni un’eccezionale collezione di disegni di artisti europei che andava dal XVI al XIX secolo e che contava all’incirca 2000 fogli.