ASTA A TEMPO | LIBRI, MANOSCRITTI E AUTOGRAFI

25 GIUGNO  -  4 LUGLIO 2022
Asta a tempo, 1138
125

(Roma - Architettura - Illustrati 800) PIRANESI, Giovanni Battista. Le antichità romane. Parigi, da’ Torchi de’ Fratelli Firmin Didot Libraj, 1835.

Stima
€ 4.000 / 5.000
Asta conclusa
Il lotto e' stato aggiudicato a un valore di: 8000 €  c.i.

(Roma - Architettura - Illustrati 800) PIRANESI, Giovanni Battista. Le antichità romane. Parigi, da’ Torchi de’ Fratelli Firmin Didot Libraj, 1835.

 

RARISSIMA IMPRESSIONE FRANCESE DELLE CELEBRI TAVOLE DI PIRANESI DEDICATE ALLE ANTICHITÀ ROMANE, eseguita a Parigi dai fratelli Didot. Francesco Piranesi, figlio di Giovanni Battista, morì a Parigi il 27 gennaio 1810; le matrici calcografiche vennero acquistate dalla casa editrice Firmin-Didot che le pubblicò fino al 1839, anno in cui, su ordine di papa Gregorio XVI, il cardinale Antonio Tosti, tesoriere della Camera Apostolica, le riacquistò a un prezzo di 24.000 scudi per conto della Calcografia Camerale (cfr. Focillon p. 136 e Hind p. 5). “La Calcografia Piranesi, che conta al suo interno 964 matrici autografe, è stata considerata una collezione di pregio sino dal suo arrivo a Civitavecchia, il 5 marzo 1839, a bordo del vapore Maria Antonietta proveniente da Marsiglia. Come ci informa un documento doganale le casse furono caricate su quattro carri: “rami da condurre in Roma alla Calcografia Camerale in Fontana di Trevi…”, secondo le disposizioni del cardinale tesoriere Antonio Tosti che aveva condotto l’acquisto dalla famosa stamperia parigina dei Firmin Didot, per conto di papa Gregorio XVI. Il papa riportava così in Italia l’intera collezione di matrici che Francesco, figlio di Piranesi, nel 1799 aveva trasferito a Parigi, costretto a partire per aver preso parte agli avvenimenti della Repubblica Romana.” (www.grafica.beniculturali.it).

 

4 volumi in folio massimo (588 x 437 mm). Vol. 1: antiporta, [ii] 22 pp. e 46 tavole numerate (di cui la una più volte ripiegata, 8 a doppia pagina, 2 con testo inciso, 30 con due vedute, 5 a piena pagina). Vol. 2: 63 tavole numerate inclusa l’antiporta 1 fuori numerazione che è la prosecuzione della tavola 5 (di cui 47 a doppia pagina, 15 a piena pagina e una con testo inciso). Vol. 3: 54 tavole numerata inclusa l’antiporta (di cui 43 a doppia pagina e 10 a piena pagina, assente la tavola 41). Vol. 4: 57 tavole numerate inclusa l’antiporta 2 fuori numerazione che sono la prosecuzione della tavola 45 (di cui 5 grandi ripiegate, 24 a doppia pagina, 27 a piena pagina e una di testo inciso). In tutto 221 tavole calcografiche. Legatura moderna in marocchino testa di moro, bella cornice dorata ai piatti, dorso a nervi con titoli dorati (sbucciature), una custodia per ogni volume (difetti). -- Assente la tavola 41 nel terzo volume, primo frontespizio con pallide macchiette, piccolo strappo lungo il margine della tavola 24 nel primo volume, qualche piccolo foro occasionale, qualche pallidissima fioritura marginale, ma nel complesso buona copia con incisioni molto fresche e suggestive. 

 

Henri Focillon, Giovanni-Battista Piranesi 1720-1778, Henri Laurens 1918 - Arthur M. Hind, Giovanni Battista Piranesi. A Critical Study, The Cotswold Gallery, 1922.

 

VERY RARE FRENCH IMPRESSION OF THE FAMOUS PIRANESI PLATES DEDICATED TO ROMAN ANTIQUITIES, made in Paris by the Didot brothers. -- Lacks plate 41 in the third volume, first title page with pale speckles, small tear along the edge of plate 24 in the first volume, some very pale marginal foxing, some small occasional holes, spines of the bindings scratched, but overall a good copy with very fresh and suggestive engravings. Detailed description and additional images upon request.

 

(4 volumi)