BIANCO, BLU E OLTRE. PORCELLANE E MAIOLICHE GINORI DEL SETTECENTO

20 OTTOBRE 2021
Asta, 1104
116

TEIERA, DOCCIA, MANIFATTURA GINORI, 1745-1750 CIRCA

Stima
€ 7.000 / 10.000
Aggiudicazione  Registrazione

TEIERA, DOCCIA, MANIFATTURA GINORI, 1745-1750 CIRCA

in porcellana, corpo globulare liscio dotato di coperchio piano con presa a trottola; il versatoio, cilindrico, si erge alto dalla pancia, mentre ai lati dell’imboccatura due piccole teste di ariete che servivano a sorreggere il manico, probabilmente costituito da un’anima metallica ricoperta da bambù intrecciato. Si tratta di un raro esempio di quella che è definita “con testa di ariete”, da sempre considerata rara e associabile alla prima sperimentale produzione della manifattura. Il decoro, che si limita ad alcuni sottili rami di pruno disposti verticalmente sul corpo della teiera, è quello che caratterizza il tentativo di imitazione di esemplari cinesi, il cosiddetto blanc de Chine, da parte di tutte le manifatture europee del periodo. Negli inventari della manifattura questo è il decoro probabilmente definito “bianca con rilievi di fiori e foglie” o forse “con fiori a basso rilievo”. Il confronto più vicino ci deriva dalla teiera con corpo a forma di zucca, bocca a collo d’oca, teste di ariete sulle quali s’innestava il manico e decoro coerente al nostro; alt. cm 18, largh. massima cm 21, diam. cm 17,5

 

A GINORI TEAPOT, DOCCIA, CIRCA 1745-1750

 

Bibliografia

A. d’Agliano et alii (a cura di), Lucca e le porcellane della Manifattura Ginori. Commissioni patrizie e ordinativi di corte, Lucca 2001, p. 78 n. 4