IMPORTANTI MAIOLICHE RINASCIMENTALI

20 OTTOBRE 2021
Asta, 1099
55

PIATTO DA ACQUERECCIA, URBINO, FINE SECOLO XVI

Stima
€ 8.000 / 12.000
Aggiudicazione  Registrazione

PIATTO DA ACQUERECCIA, URBINO, FINE SECOLO XVI

in maiolica dipinta in policroma, alt. cm 4,8, diam. cm 43,5, diam. piede cm 29,3

 

AN EWER STAND, URBINO, LATE 16TH CENTURY

 

Bibliografia di confronto

J. Giacomotti, Catalogue des majoliques des musées nationaux, Parigi 1974, pp. 365-369

 

Il grande bacile a vasca poco profonda ha cavetto largo e convesso, umbonato e sagomato al centro per consentire l’appoggio di una brocca; la tesa è breve e orizzontale con orlo arrotondato e appena rilevato; poggia su base piana priva di cercine. Al centro dell’umbone compare uno scudo su fondo blu (ovale fasciata d’oro con capo d’azzurro e stella d’oro e campo con brocca ardente) non identificato. Intorno, separati da cordoli a finta baccellatura, una sequenza di motivi a grottesche con piccoli uccellini alternati a mascheroni, arpie e figure fantastiche alate e, di nuovo, sulla tesa il decoro con uccellini.

Il bacile trova riscontro in manufatti analoghi prodotti sul finire del XVI secolo dalle manifatture di area urbinate. Si veda ad esempio la serie di bacili da acquereccia conservati nei principali musei francesi, tra i quali il più prossimo per morfologia è quello della collezione Campana del Louvre, che porta però una complessa decorazione a figure (inv. n. OA1496). La decorazione del nostro esemplare, molto sobria e con stile acquarellato ma sicuro nella sua esecuzione, si distingue rispetto a molti esemplari analoghi, avvicinandosi ancora a esiti prossimi alle opere prodotte qualche decennio prima dalla bottega dei Fontana, di cui sembra ancora evidente l’influenza stilistica.