ARCADE | Dipinti dal XVI al XX secolo

29 SETTEMBRE 2020
Asta, 1005
212

Scuola bolognese, sec. XVIII

Stima
€ 8.000 / 15.000

Scuola bolognese, sec. XVIII

ADORAZIONE DEI MAGI

olio su rame, cm 36x28

 

Bolognese school, 18th century

ADORATION OF MAGI

oil on copper, cm 36x28

 

Le aggraziate figure, definite da un disciplinato disegno, sono le stesse che occupavano la parte destra del monumentale affresco eseguito nel tardo Seicento da Marcantonio Franceschini (Bologna, 1648 – 1729) su uno dei lunettoni laterali sottostanti la cupola del duomo di Piacenza. Staccata e trasportata su tela fra il 1897 e il 1902 - insieme al suo pendant con la Circoncisione, a quello sopra all’arco centrale e alle Virtù dei pennacchi – tale pittura murale andò distrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Rimangono solo pochi frammenti superstiti, alcune fotografie e disegni a documentare l’intero ciclo decorativo (cfr. D. C. Miller, L’opera di M. A. Franceschini nel duomo di Piacenza, in “Bollettino d’arte”, IV, ottobre – dicembre 1956, pp. 318-325): in particolare relativo all’Adorazione dei Magi, è conservato presso le collezioni reali di Windsor Castle il modello disegnativo (RCIN 903761) trasposto piuttosto fedelmente da Franceschini su muro (cfr. O. Kurtz, Bolognese Drawings of the XVII and XVIII Centuries in the Collection of Her Majesty The Queen at Windsor Castle, Bologna 1988, cat. 212).

Gli andamenti cadenzati delle linee che costruiscono le figure del rame qui presentato mostrano una stretta dipendenza dal modello disegnativo e una notevole affinità, anche a livello luministico, con altri dipinti su rame della prima maturità di Franceschini quali La comunione di S. Maria Egiziaca (Londra, coll. Pope Hennessy) e L'estasi di s. Maria Maddalena (Bologna, coll. Molinari Pradelli) - datati intorno al 1680 e donati nel 1709 a Clemente XI - in cui Roli individuava "il contemperamento del correggismo cignanesco con il raffaellismo reniano"( crf. R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800, Bologna 1977, p. 23).