ASTA A TEMPO | ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

25 GIUGNO  -  2 LUGLIO 2020
Asta a tempo, 0347
100

FELICE CASORATI

Stima
€ 200 / 500
Asta conclusa

FELICE CASORATI

(Novara 1883 - Torino 1963)                                               

Le botte dei plenipotenziari

linoleum

cm 15,5x14,5                                                    

firmato in basso a sinistra                                               

                                                                          

The blows of the plenipotentiaries

linocut

15.5x14.5 cm

signed lower left

 

Provenienza                                                               

Collezione Umberto Canti, Firenze                                         

                                                                          

L'opera è una prova autografa per un'illustrazione del libro del 1921 di  

Marco Buzzichini, Giocherello. Racconto fantastico, pubblicato dalle      

Edizioni Alpes di Milano.

 

Una delle figure più eminenti nel movimento artistico moderno in Italia. Formatosi negli

studî classici e musicali, si dedicò alla pittura dal 1902. Nel 1907 espose con successo

alla Biennale di Venenzia e poi partecipò anche alle mostre alternative di Ca' Pesaro

(1913, 1920). Il suo spirito critico lo spinse all'incontro con il movimento simbolista

europeo e in particolare con la secessione viennese, da cui scaturì una ricerca che, pur

operando nell'ambito di un gusto cromatico e lineare, mostra già il suo interesse per la

purezza e il nitore della forma. Dalla fine della prima guerra mondiale, trasferitosi a Torino,

legato d'amicizia con Cascella, Gobetti, Persico, Venturi, Gualiano, attraverso

l'insegnamento e l'organizzazione di mostre, fu al centro di un movimento culturale di

grande vitalità e apertura che lo portò, in una visione globale delle arti, ad interessarsi

anche di architettura di arti applicate, di scenografia. Una profonda rilettura dell'opera di

Cézanne lo spinse a una rigorosa ricerca di costruttività e saldezza formali. Dal 1930 la

sua pittura si fece più commossa, entro una gamma cromatica raffinatissima.

Interessante anche l'attività pittorica della moglie, Daphne Maugham. ( cit. Treccani ).