ARCADE | DIPINTI DAL XVI AL XX SECOLO

3 MARZO 2020
Asta, 0334
180

Scuola fiamminga, sec. XVI

Stima
€ 7.000 / 10.000

Scuola fiamminga, sec. XVI

MADONNA COL BAMBINO

olio su tavola, entro cornice cm 25,5x19 (tavola dipinta cm 20,3x13,7)

 

Flemish school, 16th century

MADONNA WITH CHILD

oil on panel, with frame cm 25,5x19 (painted panel cm 20,3x13,7)

 

L’opera, probabilmente sportello sinistro di un dittico, trova convincenti confronti nel cospicuo nucleo di vivide tavole dipinte nell’atelier di Bruges di Hans Memling (1430 – 1494), straordinario protagonista del Rinascimento fiammingo che ebbe tra i suoi committenti ricchi mercanti e borghesi e anche agenti della famiglia Medici. Nell’espressività figurativa delle sue opere religiose manifesta è l’influenza del suo maestro, Rogier van der Weyden (1399-1464).

Il tema della Madonna che allatta il Bambino o Virgo Lactans fu uno dei più frequentati da Memling e bottega, per esempio in un tondo considerato autografo della Friedsam collection, oggi al Metropolitan Museum di New York, o in un simile esemplare, dato però a uno dei collaboratori che si avvalse con ogni probabilità di un cartone del maestro, conservato ad Anversa (Museum Mayer van den Bergh).

Ritroviamo nell’esemplare qui presentato, la stessa dolcezza e tipologia del modello di Memling, la medesima distribuzione dei volumi e la leggera inclinazione della madre verso il figlio aggrappato al suo seno, nonché lo stesso gusto arcaizzante per il fondo oro.

In una perizia scritta, datata 11 aprile 1976, Didier Bodart, riferiva la tavola al Maestro della leggenda di Sant’Orsola, artista dell’entourage di Memling, attivo a Bruges verso il 1485-1490.