Archeologia

18 DICEMBRE 2019
Asta, 0319
99

CRATERE

Stima
€ 10.000 / 15.000
L'opera è corredata di certificato di libera circolazione

CRATERE

ATENE, SECONDO QUARTO DEL V SECOLO a.C.

 

Cratere a colonnette con orlo inclinato verso l’esterno, collo troncoconico, corpo ovoidale, piede a doppio echino. Le anse verticali sono poste sulla spalla e si inseriscono sull’orlo mediante una placchetta.

La decorazione figurata è posta in ampi riquadri metopali marginati ai lati da coppie di punti e sopra da linguette verticali. Lato A: al centro Dioniso in movimento verso sinistra, retrospiciente, tiene nella mano destra un kantharos, mentre nella sinistra regge un tralcio di vite. Davanti al dio è un satiro nudo coronato con una pelle animale appesa al braccio. Il dio è accompagnato da una capra e si volge verso una figura femminile completamente vestita che suona una cetra. Lato B: figura femminile (menade) con in mano una torcia, fra satiri itifallici danzanti. La decorazione secondaria consiste in palmette e corona di boccioli sull’orlo e sul collo, corona di raggi sul piede. Diam. orlo 32 cm; h. 37,8 cm

Questo grande cratere è stato realizzato nel Kerameikos di Atene nel secondo quarto del V secolo a.C. ed è stato ascritto da sir J.D. Beazley - Paralipomena (Oxford 1971), p. 393, n. 26bis – alla produzione dei primi manieristi, ceramografi che si ispiravano in età classica ai capolavori formali del tardo arcaismo (su cui, concentrato più sulla fase avanzata del fenomeno T. Mannack, The Late Mannerists in Athenian Vase-Painting, Oxford 2001). Il vaso è schedato nel Beazley Archive Pottery Database al numero 255753.

 

Provenienza

Collezione prof. dr. G. Marschall (1913 - 1997)

Gorny & Mosch, 2017, asta 248, lotto 3

 

Lotto corredato di attestato di libera circolazione

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