Opere su carta: disegni, dipinti e stampe dal secolo XV al XIX

1 OTTOBRE 2019
Asta, 0316
44

Scuola genovese, sec. XVII                                                

Stima
€ 1.000 / 1.500
Aggiudicazione  Registrazione

Scuola genovese, sec. XVII

BALAAM E L'ANGELO

matita nera, penna e inchiostro, carta vergellata, parzialmente applicato su cartoncino, mm 192x271

                                                                          

Genoese school, 17th century 

BALAAM AND THE ANGEL

black chalk, pen and ink, laid paper, partially laid down on a cardboard, mm 192x271

 

Filigrana

sole o stella a sei punte entro cerchio sormontato da croce

                                                                          

Iscrizioni

"Balamo" a penna in basso al centro sul verso

                                                                          

Provenienza

Firenze, collezione R. Fuda (timbro a secco in basso a sinistra e sul supporto)

 

Grazie a due recenti mostre dedicate all’attività artistica di Sinibaldo Scorza (Voltaggio, 1589 – Genova, 1631) – Sinibaldo Scorza. Favole e natura all’alba del Barocco, a cura di A. Orlando, Genova, Palazzo della Meridiana, 2017, e Sinibaldo Scorza (1589-1631): "avezzo a maneggiare la penna disegnando", a cura di Piero Boccardo e Margherita Priarone, Genova, Musei di Strada Nuova, Palazzo Rosso, 2017 – il corpus di questo pittore si è notevolmente arricchito di nuove tipologie disegnative, non più volte solo a restituire attraverso un meticoloso reticolo segnico animali o vibranti vedute di paese: sono stati infatti resi noti fogli in cui è più attentamente indagata anche la figura umana.

Il disegno presentato potrebbe pertanto rientrare in una produzione ancora malnota di Sinibaldo, dedicata alla realizzazione di opere a grandi figure, di soggetto religioso, di cui a oggi rimangono pochissime testimonianze, quali il Gesù servito dagli angeli della Pinacoteca dei Cappuccini di Voltaggio e l’Immacolata dell’Oratorio di San Giovanni Battista della medesima cittadina.

La resa puntuale, prossima a un lavoro incisorio, di ogni elemento figurativo, avvalendosi di una preliminare e leggera traccia a matita, non sempre visibile, soprattutto dove si fanno più insistiti i tratti paralleli e incrociati a inchiostro, caratterizza anche il nostro foglio, trovando pertanto numerosi riscontri sia tra i disegni conservati presso il Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso che tra il cospicuo nucleo conservato presso il Muzeum Narodowe di Cracovia.