Opere su carta: disegni, dipinti e stampe dal secolo XV al XIX

1 OTTOBRE 2019
Asta, 0316
147

Gaetano Gandolfi                                                          

Stima
€ 8.000 / 12.000
Aggiudicazione  Registrazione

Gaetano Gandolfi

(San Matteo della Decima, 1734  Bologna, 1802)

RITRATTO DI DUE DEI FIGLI DI GAETANO

matita nera e rossa, gesso bianco, carta vergellata, controfondato, mm 282x221 

firmato "G Gandolfi" in basso a sinistra

                                                                          

PORTRAIT OF GAETANO'S CHILDREN

black and red chalk, white chalk, laid paper, backed, mm 282x221

signed "G Gandolfi" lower left 

                                                                          

Filigrana
poco visibile           

 

L’inedito ritratto di due bambini va ad arricchire il folto gruppo di studi dal vero fatti da Gaetano ai suoi numerosi figli. Mancano indicazioni precise a sciogliere dubbi, ma i due piccoli che, cheek to cheek, uno abbracciato all’altro, si poggiano sull’angolo d’un piano a rimirare la forma panciuta forse d’un vaso, potrebbero essere Marta e Mauro. La prima coi capelli sciolti; raccolti in una treccia, il secondo. Di Marta pare siano i ritratti in Albertina (n. 1871) e al British Museum (n. 1946, 0713.1321), mentre quello della Pierpont Morgan Library (n. 1986.45), detto egualmente di Marta raffigura, invece, un bambino, forse Mauro, e ad ingannare sono i capelli raccolti in una treccia sul capo, proprio come nel foglio in questione e come porterà anche il modello favorito da Mauro, nei nudi della Raccolta Certani (Marco Riccòmini, I Gandolfi. Disegni della raccolta Certani alla Fondazione Giorgio Cini, Venezia 2018, pp. 121-123, nn. 87-88). Altri ancora, condotti come questo a più matite, si pensa raffigurino Damiano e Marta ed Emidio e Protasio (Pinacoteca Nazionale di Bologna, nn. 1681, 1682). A radunarli fu per prima Mary (Mimì) Cazort (Mimi Cazort, Gaetano Gandolfi’s Children Potraits, in Festschrift to Erik Fischer. European Drawings from six Centuries, a cura di Jan Garff, pp. 87-98, Copenhagen 1990), e da allora altre ‘foto di famiglia’ si sono aggiunte all’album di Gaetano Gandolfi.

 

Marco Riccòmini