ARCADE | Dipinti dal secolo XVI al XX

2 OTTOBRE 2019
Asta, 0311
49

Bottega dei Roos, sec. XVIII                                              

Stima
€ 5.000 / 8.000

Bottega dei Roos, sec. XVIII

PAESAGGI FLUVIALI CON PONTE, MULINO, EDIFICI MERLATI, PASTORI, ARMENTI, CAVALLI E CANI

coppia di dipinti, olio su tela, cm 99x136,5

(2)

                                                                          

Workshop of Roos, 18th century 

RIVER LANDSCAPES WITH BRIDGE, MILL, CRENELLATED BUILDINGS, SHEPARDS, HERD, HORSES AND DOGS

a pair of paintings, oil on canvas, cm 99x136,5

(2)

                                                                          

Giunto in Italia nel 1677 per perfezionare la sua pratica artistica, il tedesco Philipp Peter Roos, meglio conosciuto come Rosa da Tivoli, decise dopo essere stato a bottega presso Giacinto Brandi, di non lasciare più Roma, acquistando anche una casa a Tivoli e lavorando specialmente nel Tiburtino: da ciò l’origine del soprannome. Le sue opere sono veri e propri ritratti di animali domestici con i pastori nella campagna romana. Sul fondo, montagne azzurrate tra cieli e nuvoli rosate, punteggiati talvolta, come nel nostro caso, da antichi edifici o rovine ricoperte di vegetazione. Nella sua florida bottega

furono al lavoro anche i fratelli e i figli che continueranno la sua attività, utilizzando una medesima pittura molto pastosa per restituire analoghe tematiche e tagli compositivi con infinite varianti sino a inoltrato Settecento (cfr. M. Jarchow, Roos: eine deutsche Künstlerfamilie des 17. Jahrhunderts; Verzeichnis sämtlicher Zeichnungen und Radierungen von Johann Heinrich, Theodor, Philipp Peter, Johann Melchior, Franz und Peter Roos im Besitz des Berliner Kupferstichkabinetts, Berlin 1986). La coppia qui offerta mostra le più strette affinità stilistiche con le tele attribuite a Cajetan Roos, detto Gaetano de Rosa (1690 – 1770).