MONETE E MEDAGLIE DAL XIII AL XX SECOLO

28 MAGGIO 2019

MONETE E MEDAGLIE DAL XIII AL XX SECOLO

Asta, 0302
FIRENZE
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi, 26
ore 15.00
Esposizione
FIRENZE
24 - 27 maggio 2019
orario 10-18 
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi, 26
info@pandolfini.it
 
 
 
Stima   50 € - 30000 €

Tutte le categorie

151 - 180  di 357
153

FIRENZE GOVERNO DELLA TOSCANA (1859) RUSPONE 1859

Au gr. 10,46 Giglio e San Giovanni seduto su zolla erbosa CNI tav. XXXIII, 10 Gal. I MIR 466 Pag. 227

Rarissimo Bello SPL

FLORENCE GOVERNO DELLA TOSCANA (1859) RUSPONE 1859 Very rare Superb XF

Questo nominale, ultimo della serie aurea fiorentina, venne coniato in un brevissimo intervallo temporale di sole ventidue settimane durante la nomina di un governo provvisorio della Toscana presieduto dal barone Bettino Ricasoli che gli dette la nomina di “Ruspone del Ricasoli”. La rivoluzione toscana era iniziata la mattina del 27 aprile 1859 in piazza Barbano al grido di guerra all’Austria e inalberando il tricolore in sostituzione della bandiera asburgica. Il granduca Leopoldo II, trincerato a Palazzo Pitti con i suoi ministri, convocò il principe Neri Corsini, liberale d’altissima reputazione non direttamente coinvolto con i rivoltosi, comunicandogli che avrebbe formato un nuovo governo, concesso una costituzione e si fosse schierato contro l’Austria. Il principe Corsini si recò presso la sede diplomatica del Regno di Sardegna dove erano riuniti i capi dei congiurati ma tornò dal granduca con un ultimatum volutamente inaccettabile. Lo stesso giorno Leopoldo II lasciò Firenze con la sua famiglia rifiutandosi di abdicare. Questo governo rimase in vita sino al plebiscito dell’11 e 12 marzo 1860 che decretò a larghissima maggioranza l’annessione della Toscana al Regno di Sardegna.

Trattasi di una moneta di elevatissima qualità e di grande pregio storico i cui esemplari conosciuti si stimano in meno di una trentina.

 

Stima   € 4.000 / 6.000
Aggiudicazione  Registrazione
166

NAPOLI FERDINANDO IV BORBONE (1759-1816) PIASTRA 1791

Ag gr. 27,31D/ FERDIANDVS IV ET M CAROLINA VNDIQ FELICES Busti accollati a d. Sotto al busto di Ferdinando lettera P. (Domenico Perger, maestro incisore) R/ SOLI REDVCI Fascia dello zodiaco con i quattro segni della bilancia, scorpione, sagittario e capricorno, sotto nel campo a d. sole raggiante che illumina globo con la Penisola in primo piano. A sinistra A.P. (Antonio Planelli, maestro di zecca) sotto M. (Raffaele Mannara, maestro di prova), ai lati del globo 1791 T/ coronato in rilievo. CNI 211 Pannuti Riccio 59 var.

SPL

NAPLES FERDINANDO IV BORBONE (1759-1816) PIASTRA 1791 Ag gr. 27,31 EF

Nel mese di agosto del 1790 Ferdinando IV e la consorte Maria Carolina accompagnano le figlie Maria Teresa e Maria Luisa a Vienna, come si può notare nella fascia i segni dello zodiaco si riferiscono ai mesi immediatamente successivi alla loro partenza, come se la popolazione, orfana dei sovrani, volesse contare i giorni mancanti al loro rientro in Napoli. Questo è il secondo progetto del maggio del 1791 che piacque al sovrano e se ne conia moneta per svariati anni sempre con il millesimo 1791. La piastra "Soli Reduci"- "Al sole che ritorna" non può considerarsi rara come frequenza ma lo diventa considerando solo gli esemplari in bella conservazione. Generalmente si trova con tracce di consunzione o di montatura, diversamente cioè dall’esemplare qui esitato che è in splendida conservazione. Varietà di conio, non comune, che presenta la lettera P dell’incisore spostata sulla s.

 

Stima   € 1.200 / 1.800
151 - 180  di 357