AUTO CLASSICHE

21 MAGGIO 2019
Asta, 0297
28

CITROEN 2CV CHARLESTON (1985)

Stima
€ 11.000 / 15.000
Aggiudicazione  Registrazione

CITROËN 2CV CHARLESTON (1985)

TELAIO N. YF7AZKA00KA072959

MOTORE: 2 CILINDRI

CILINDRATA: 602 CM3

POTENZA: 28,55 cv

CARROZZERIA: BERLINA

CAMBIO: MANUALE

GUIDA: SINISTRA

L’ULTIMA VERSIONE DELLA ‘PICCOLA’ DI ANDRE’ CITROEN

 

Le prime idee inerenti alla possibilità di costruire una vettura utilitaria dai bassissimi costi e dalla grande diffusione vennero in mente ad André Citroën già durante i primi anni trenta, ma tale idea venne accantonata a favore del progetto che avrebbe originato la ben più costosa Citroën Traction Avant.

Più tardi il nuovo Presidente Pierre Boulanger decise di far ripartire il progetto e diede le seguenti istruzioni ai suoi tecnici: «Studiate una vettura che possa trasportare due contadini in zoccoli e 50 kg di patate, o un barilotto di vino, a una velocità massima di 60 km/h e con un consumo di 3 litri per 100 km. Le sospensioni dovranno permettere l'attraversamento di un campo arato con un paniere di uova senza romperle, e la vettura dovrà essere adatta alla guida di una conduttrice principiante e offrire un confort indiscutibile.»

Dopo una lunga gestazione, la vettura fu quasi pronta per il lancio, ma lo scoppio della guerra fece rimandare ogni programma. Durante la guerra, lo scultore varesino Flaminio Bertoni, che aveva collaborato al successo della “Traction” ed avrebbe poi creato la immortale “DS”, intervenne sull’estetica della 2CV, che infatti fu poi lanciata nel 1948.

La meccanica semplice permetteva a chiunque di utilizzare la vettura avendo costi di manutenzione molto contenuti, il che, insieme al basso costo di acquisto, alla linea simpatica ed alla sua comodità, ne fece un grande successo tra i giovani.

La 2CV così cavalcò gli anni ’50 ma soprattutto i ’60 e i ’70, quando sembrava la macchina perfetta per le nuove generazioni, più allegramente rivoluzionarie di quelle che le avevano precedute.

Negli anni la 2CV fu costantemente aggiornata, mentre il motore crebbe da 400 a 600 di cilindrata, e la vettura acquistò anche qualche miglioramento di allestimento, come il terzo finestrino laterale. Nel 1980 fu lanciata la versione Charleston, con due livree bicolori, la cui produzione sarebbe continuata nello storico stabilimento di Levallois fino al 1988. La produzione sarebbe comunque continuata in Portogallo fino al 1990, quando fu prodotta l’ultima 2 CV, una Charleston grigia e nera.

La 2CV che vi proponiamo ha avuto due soli proprietari ed ha percorso solo 18,000 km. E’ stata mantenuta in modo maniacale ed è praticamente come nuova.

La vettura è in ottime condizioni meccaniche, ma per sicurezza consigliamo all’acquirente di sottoporla a un controllo e di sostituire i fluidi, i filtri e particolari deperibili.