Importanti maioliche rinascimentali

17 APRILE 2019
Asta, 0294
28

ALBARELLO, FAENZA, 1550-1574

Stima
€ 5.000 / 7.000
Aggiudicazione  Registrazione

ALBARELLO, FAENZA, 1550-1574

in maiolica dipinta in blu di cobalto, giallo arancio, giallo antimonio e bruno di manganese. Sul fondo vecchia etichetta manoscritta: “Casteldurante – Acquistato dal Sig. Salvatore La Farina per […] 200 – 22 marzo ‘897”; alt. cm 32, diam. bocca cm 11,4, diam. piede cm 11,4

 

A PHARMACY JAR (ALBARELLO), FAENZA, 1550-1574

 

 

Il vaso ha la morfologia classica degli albarelli faentini con bocca larga appena estroflessa e collo breve con marcata rastrematura che si ripresenta anche nella parte inferiore. Il corpo ha forma leggermente troncoconica, con spalla e calice dal profilo angolato e poggiante su un piede a disco con base piana e orlo espanso ed estroflesso.

L’intera superficie presenta un fitto decoro a quartieri suddiviso per sezioni orizzontali con girali fogliacei gialli e medaglioni con decori fitomorfi; in alto sul fronte compare un medaglione con cornice sottilmente baccellata contenente un profilo maschile barbato rivolto a sinistra in abiti di foggia classica su fondo giallo. Al di sotto del medaglione è collocato un cartiglio, ombreggiato di blu, con andamento ondulato e arricciato sul retro, che contiene la scritta relativa al preparato farmaceutico redatta in caratteri gotici.

Un confronto molto prossimo a quest’opera è con un albarello simile per forma, che condivide la facies decorativa, con ritratto di personaggio con turbante, conservato nella raccolta del Banco di Sicilia a Palermo (C. Ravanelli Guidotti in R. Ausenda (a cura di), Le collezioni della fondazione Banco di Sicilia. Le maioliche, Milano 2010, pp. 1241-1245 n. 46). Il vaso condivide con il confronto la forma “a rocchetto” in uso negli albarelli con decoro a quartieri, lo stile e il ductus nella realizzazione del busto nel medaglione, derivato dal repertorio delle botteghe faentine verso il 1560, e la disposizione rigorosa dei decori secondari.