DIPINTI DEL SECOLO XIX. I MAESTRI TOSCANI DALLA COLLEZIONE OLSCHKI E DA ALTRE RACCOLTE ITALIANE

13 NOVEMBRE 2018
Asta, 0275
63

Carlo Fornara

Stima
€ 4.000 / 6.000
Aggiudicazione  Registrazione

Carlo Fornara

(Prestinone 1871 - 1968)

RÊVERIE

carboncino su carta applicata su cartoncino, cm 49x67

firmato in basso a destra

 

RÊVERIE

charcoal on paper on cardboard, cm 49x67

signed lower right

 

Provenienza

Collezione privata

 

Bibliografia

G. Grondona, L'arte di Carlo Fornara (con illustrazioni), in "Vita e pensiero", I, 1917, 1, pp. 22-27, in part. 26

G. Grondona, Un mistico del paesaggio. Carlo Fornara, in "Arte Cristiana", VII, 1919, 1, pp. 17-23, in part. 20

M. Dalai Emiliani, Il simbolismo nell'opera di Carlo Fornara, in "L'illustrazione ossolana" (fascicolo dedicato a Carlo Fornara 1871-1971), III, 1971, pp. 3-14, in part. pp. 7-8 fig. 7

 

Ringraziamo la dottoressa Annie-Paule Quinsac per aver confermato oralmente l'autenticità dell'opera.

 

Il disegno che qui presentiamo è forse da identificarsi con il disegno Rêverie esposto nella sala D dedicata al pittore nel Salon des peintres divisionnistes italiens, tenutosi a Parigi dal 1 settembre al 15 ottobre 1907 (per la trascrizione della lista delle opere esposte, dove Rêverie figura al n. 239 della Salle D, si veda Arcadia and anarchy: divisionism, neo-impressionism, catalogo della mostra di Berlino-New York a cura di V. Greene, New York 2007, p. 65). È certamente il nostro disegno quello citato in due articoli da Giuseppe Grondona, che lo descrive così: “in Rêverie il sogno di una giovinetta appoggiata all’ampia vetrata si diffonde nell’immensa campagna assorta nell’amplesso lunare”.

 

 

"Una eco di certe cadenze nabis, ad esempio, sembra di poter cogliere in altri interessanti disegni della serie, come Rêverie, Sogno di una notte di primavera, La casa del poeta. Nel primo, che è tra i rari interni descritti da Fornara, il modo dell'impaginazione, la qualità dello spazio, gli stessi vuoti di luce farebbero quasi pensare ad una conoscenza delle lito di Bonnard, mentre la figura in piedi accanto alla finestra, come la fanciulla abbandonata nel segantiniano paesaggio del Sogno di una notte di primavera, rievoca silhouettes alla Denis".

 

M. Dalai Emiliani, Il simbolismo nell'opera di Carlo Fornara, in "L'illustrazione ossolana" (fascicolo dedicato a Carlo Fornara 1871-1971), III, 1971, pp. 3-14, in part. p. 8