AUTO CLASSICHE

24 NOVEMBRE 2018
Asta, 0267
14

TRIUMPH TR4A IRS (1967)

Stima
€ 35.000 / 40.000
Aggiudicazione  Registrazione

TRIUMPH TR4A IRS (1967)

TELAIO N. CTC/69427

MOTORE: 4 CILINDRI

CILINDRATA: 2138 CM3

POTENZA: 100 cv

CARROZZERIA: ROADSTER CON HARDTOP

RARO ESEMPLARE DI SPIDER INGLESE IN CONDIZIONI PERFETTE

 

La Triumph Motor Company entrò nel mercato automobilistico agli inizi degli anni ’20; nel 1945 fu acquisita dalla Standard Motor Company. Il marchio più avanti confluì nella British Leyland, poi nella Rover, ed oggi, pur essendo inutilizzato da anni, appartiene alla BMW.

A partire dal 1952, la Triumph lanciò una serie di modelli sportivi: dalla TR1 alla TR3. Furono seguiti dalla TR4, un progetto completamente nuovo, prodotto a partire dal 1961; questo fu poi sostituito dalla TR5 e dalla TR6.

La TR4 era stata disegnata da Giovanni Michelotti, che ebbe una feconda collaborazione con la Triumph, ed era molto più spaziosa e comoda delle serie precedenti. Dotata di finestrini e una vera capote, essa era usabile in ogni condizione atmosferica.

La meccanica vedeva un tradizionale quanto generoso motore a quattro cilindri da 2100 cm3 – cosa che contribuì a limitarne la diffusione sul territorio italiano, bloccato dal limite fiscale dei due litri. La struttura invece manteneva l’obsoleto schema a telaio separato.

Nel 1965 venne introdotta la TR4A, che era stata rivista e ammodernata con un retrotreno a sospensione indipendente: per questo viene anche chiamata dagli appassionati TR4 IRS (independent rear suspension). Il prezzo in Italia all’epoca era di Lire 2.250.000.

La vettura che vi presentiamo oggi è una delle pochissime importate in Italia. Osservando il successo della Innocenti, che aveva concluso un accordo per montare in Italia le Austin, la dirigenza della Ducati pensò di seguire la stessa strada e si accordò con la Triumph. Iniziò importando le vetture e facendo poche modifiche richieste dal Codice della Strada italiano, ma l’intenzione era appunto quella di costruire l’intera automobile su licenza. Questo progetto naufragò quasi subito, e per questo motivo solo pochissime berline 2000, TR4 e Herald sono sopravvissute con il marchio Ducati.

Questa TR4, splendente nella sua livrea originale verde salvia, porta ancora con orgoglio il marchio della Ducati Meccanica, ed è quindi imperdibile per un collezionista Ducati!

Essa è stata ripristinata e mantenuta maniacalmente dal suo precedente proprietario ed è inoltre dotata del comodissimo e raro hard-top “Surrey” che rende possibile ottenere quattro diverse configurazioni della carrozzeria: completamente chiusa, aperta solo sopra l’abitacolo, completamente aperta, o chiusa con la capote in tela.

La vettura è estremamente originale (porta una targa Milano del 1972) ed è stata restaurata portandola nelle sue condizioni d’origine; è dotata della Omologazione ASI degli anni ’90 e di ampia documentazione attestante i lavori fatti, che l’hanno mantenuta in condizioni pari al nuovo.

La vettura è in ottime condizioni meccaniche, ma per sicurezza consigliamo all’acquirente di sottoporla a un controllo e di sostituire i fluidi, i filtri e particolari deperibili.