AUTO CLASSICHE

24 NOVEMBRE 2018
Asta, 0267
10

BRISTOL 403 (1953)

Stima
€ 55.000 / 65.000

BRISTOL 403 (1953)

TELAIO N. 403-1404

MOTORE: 6 CILINDRI IN LINEA

CILINDRATA: 1997 CM3

POTENZA: 100 CV

CARROZZERIA: BERLINA DUE PORTE

"...l’automobile migliore che potevate acquistare all’inizio degli anni ’50 era sicuramente la Bristol..." (LJK Setright)

 

La Bristol Aeroplane Company era la più importante fabbrica di aeroplani inglese e alla fine della Seconda Guerra Mondiale decise di dare vita a una nuova Divisione dedicata alla produzione di automobili molto particolari. Esse rappresentavano un’inedito cocktail di lusso e sportività, con una cilindrata media di soli due litri.

La prima fu la 400 del 1948, che era basata su un modello di punta della BMW, la cui licenza era stata acquisita a seguito dell’esito della guerra. Il motore di tutte le prime Bristol era derivato direttamente dal fantastico sei cilindri “falso bialbero” delle BMW 328.

La ‘403’ è la logica evoluzione della ‘401’, modello con il quale, nel 1948, la Bristol intraprende la strada delle carrozzerie aerodinamiche, le cosiddette ‘Aerodyne’. La linea deriva dalle carrozzerie aerodinamiche che la Touring di Milano aveva sviluppato, a partire dalla seconda metà degli anni ‘30, per migliorare le prestazioni delle Alfa Romeo sportive. La BMW commissiona proprio alla Touring la sua berlinetta aerodinamica che vince la Milla Miglia del 1940; da questa viene poi successivamente derivata, a partire dal 1945, la produzione delle automobili Bristol e in particolare delle Aerodyne. La 403 monta il motore 6 cilindri in linea progettato dall’ingegner Schleicher della BMW per la ‘328’, adattato all’uso in Gran Bretagna con bulloneria a passo inglese e migliore scelta dei metalli, cosa nella quale la Bristol mette a frutto la sua vasta esperienza nel settore aeronautico. Le leghe leggere sviluppate dalla Casa di Filton permettono di contenere il peso della 403 in 1.225 kg e il motore, che mantiene la capacità di 1997 cc, passa a 100 cv (nella 401 ne erogava 85) migliorando così le prestazioni; con questa profilatura e la migliore potenza la 403 arriva a superare facilmente le 100 miglia orarie, velocità notevole per il 1953. Il motore Bristol diventa ben presto un classico utilizzato su auto da competizione di tutti i tipi fino alle Cooper e le AC con potenze fino a 150 cavalli.

Vennero prodotte dal 1953 al 1955 solo 287 ‘403’ e ne sopravvivono ora circa la metà, nelle mani di intenditori come Jay Leno e Simon Draper. L’ex Presidente USA Jimmy Carter ne acquistò una. La ridotta produzione è in parte legata al fatto che, con un prezzo di listino nel 1953 di oltre 3.200 sterline, essa era una delle automobili più costose in vendita in Inghilterra. La cosa si spiega con la costruzione estremamente accurata caratterizzata dall’utilizzo di componenti e materiali di primissima qualità; è evidente la ricchezza delle dotazioni di bordo, della strumentazione e dell'accurata realizzazione di ogni dettaglio, da un sistema di ventilazione veramente avanzato per l’epoca ai parasole a tendina, fino ai tamburi dei freni anteriori in alluminio ‘Alfin’. La 403 fu la prima Bristol, e una delle prime auto in assoluto, a offrire ai clienti la possibilità di montare pneumatici radiali Michelin ‘X’.

La Bristol ‘403-1404’ è stata consegnata al primo proprietario presso la University Motors di Londra Venerdì 24 Luglio 1953, e ha poi avuto successivi proprietari in Scozia e in Galles. L’attuale proprietario l’ha acquistata nel 2012 da un noto collezionista Bristol e Socio del Bristol Owners’ Club, sottoponendola poi a un completo restauro documentato in ogni sua fase al sito www.stefanopasini.it e ha percorso 5000 miglia dalla fine del restauro, principalmente in direzione di eventi come il Concorso di Eleganza di Villa d’Este, il Bernina GranTurismo e eventi di pari livello. L’auto, in eccellenti condizioni in ogni suo dettaglio, è attualmente immatricolata in Italia, revisionata e dotata di omologazione FIVA A3. Viene fornita con una dotazione di attrezzi e il manuale di servizio originale della Bristol Cars. Si tratta di una automobile unica in Italia, ed in queste condizioni, rarissima in tutto il mondo.

La vettura è in ottime condizioni meccaniche ma per sicurezza consigliamo all’acquirente di sottoporla a un controllo e di sostituire i fluidi, i filtri e particolari deperibili.