Archeologia

18 DICEMBRE 2018
Asta, 0263
117

PHIALE

Stima
€ 3.500 / 5.500

PHIALE
PUGLIA, 320-300 A.C.

Phiale apula con vasca troncoconica schiacciata, orlo a tesa e piede cilindrico, anse a ponte a sezione costolata (una mancante), impostate sull’orlo fra due elementi a bottone. La decorazione al centro di un medaglione delimitato da un ramo di alloro sovraddipinto in bianco e da un motivo ad onda, presenta una testa di Nike volta verso destra con grandi ali spiegate ai lati. La capigliatura è racchiusa in un elaboratissimo sakkos decorato con dettagli sovraddipinti. Sempre in bianco sovraddipinto sono resi i gioielli (collana, diadema ed orecchino con pendente triangolare) e dettagli nelle ali. H. 10,1 cm; diam. 42 cm.

Questa phiale può essere attribuita ad artigiani connessi all’importante Gruppo del Sakkos Bianco: la resa della testa presenta in particolare affinità stringenti con quella di un piatto del Gruppo di Stoccarda - A.D. Trendall, A. Cambitoglou, The Red-Figured Vases of Apulia (vol. II), Oxford 1982, p. 986 (tav. 386.6) - analogo perfino nella leziosa resa della cordicella che stringe superiormente il sakkos. La phiale può pertanto essere attribuita allo stesso Gruppo di Stoccarda, su cui si veda recentemente: L. Todisco (a cura di), La ceramica a figure rosse della Magna Grecia e della Sicilia, Roma 2012, vol. I, pp. 287-289.

 

Provenienza

Collezione privata, Toscana

Pandolfini 18 dicembre 1998, lotto 233

Collezione privata, Piemonte

 

Oggetto dichiarato d’interesse archeologico particolarmente importante (22 gennaio 1986)