MAIOLICHE E PORCELLANE DAL XV AL XVIII SECOLO

18 APRILE 2018
Asta, 0247
11

Andrea della Robbia

Stima
€ 8.000 / 12.000

Andrea della Robbia
(Firenze 1435-1525/1528)
SEI MATTONELLE E DICIOTTO FRAMMENTI, 1500 CIRCA
in maiolica smaltata e dipinta in policromia con blu di cobalto, in bruno di manganese e giallo, alcune con nervature a rilievo e alcune con un lato lungo rialzato. Le mattonelle intere cm. 32x17, cm 32x16, cm 32x15, cm 32x14, cm 32x10 e cm 32x7; tutte spessore cm 4 circa (complessivamente 24 elementi)

Provenienza
San Lorenzo, Cappella del Latte, Montevarchi;
Collezione privata, Firenze

Esposizioni
I Della Robbia e l’arte nuova della scultura invetriata, Fiesole, Basilica di Sant’Alessandro, 29 maggio – 1 novembre 1998

Bibliografia 
G. Gentilini (a cura di), I Della Robbia e l’arte nuova della scultura invetriata, Firenze 1988, pp. 245-247 n. II.43

Queste piastrelle murali facevano parte di un complesso apparato decorativo maiolicato realizzato per la Cappella del Latte collocata all’interno della Chiesa di San Lorenzo a Montevarchi (Arezzo). Le mattonelle, di grosso spessore, sono realizzate con una terracotta bianco grigiastra ricoperta da uno smalto bianco latte abbellito con un motivo di chiara ispirazione islamica, che prevede l’accostamento dei motivi a fiori pluripetalo e foglie dentellate a formare una complessa decorazione, con chiaro richiamo agli ornati delle stoffe coeve utilizzate architettonicamente a guisa di tendaggi. Tale rivestimento era stato commissionato alla bottega di Andrea della Robbia dalla locale Fraternità del Sacro Latte per adornare la cappella dedicata appunto alla reliquia del Sacro Latte della Vergine, oggetto di culto popolare a partire dal secolo XIII. Un fregio, sempre opera della bottega di Andrea della Robbia e ora conservato al locale Museo di Arte Sacra, testimonia l’arrivo della reliquia a Montevarchi. Francesca de Luca ha dettagliatamente studiato queste opere nel catalogo realizzato in occasione dell’importante mostra sui Della Robbia, tenutasi a Fiesole nel 1998, nella quale furono appunto inserite. Altre piastrelle dello stesso parato murario sono esposte nel già citato Museo d’Arte Sacra di Montevarchi, dove è conservata anche la parte finale del tendaggio a frange, con la resa plastica delle pieghe, caratteristiche di un tessuto appeso. Questo genere di ornato con disegno a tappeto era spesso realizzato dalla bottega robbiana tra la fine del XV e gli inizi del secolo XVI, come testimoniato da resti presenti anche in altre collezioni private.